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Archivio | Mondo

I veri creditori siamo noi

Al centro della crisi c’è il debito e anche in Italia, come in altri paesi europei, dobbiamo chiedere trasparenza e un “auditing” pubblico sul debito, primo passo per costruire una soluzione politica alla crisi. L’appello che viene dal decennale del G8 di Genova

Se fosse l’Europa a battere moneta. Davvero

Mentre si piangeva sull’Europa “incompiuta” molti cambiamenti sono stati già fatti, nell’estate. Ma hanno ristretto ancor più lo spazio della politica e della democrazia. Per provare a muovere su un’altra strada, è il caso di concentrarsi non sul «passo che manca», ma sul «passo negato», «vietato» all’Europa. E costruirne una nuova

Europa, la crisi dalle molte teste

Le crisi multiple di oggi riflettono il divario tra i cambiamenti economici e sociali e gli assetti istituzionali e politici che fermi a un’epoca passata. Le proteste sociali hanno bisogno di una risposta istituzionale: è possibile un’Europa di pace, verde, democratica e cosmopolitica, al posto di una burocrazia neoliberista?

Un contratto sociale per gli indignados d’Europa

Con la crisi è crollato un modello, quello che reggeva la costruzione europea. Le vie d’uscita possono essere autoritarie e di destra. Oppure si può pensare a una nuova Europa, ma ricordandosi che la democrazia è soprattutto un sistema di distribuzione delle risorse alternativo al mercato, e non una semplice cornice politica di quanto deciso […]

Quando l’Europa ha svoltato a destra

Le buone intenzioni di Lisbona 2000, la svolta neoliberale e gli errori di Europa 2020. Il risultato è una costruzione europea instabile, vulnerabile e impopolare. Si deve ripartire dall’economia della conoscenza e da un’Europa sociale. La vecchia strada ora porta alla depressione mondiale

L’Europa che c’è, e la politica per cambiarla

Il vizio d’origine dell’Europa è il rifiuto del modello federale, ma l’Europa che abbiamo va molto al di là della moneta. Non ripetiamo le occasioni perdute delle sinistre di governo e le campagne anti-Europa dei referendum che non hanno dato risultati. Il punto è cambiare le politiche europee