L’abbraccio apparentemente innaturale delle “larghe intese” è il suggello di un pensiero unico che attraversa le forze politiche dominanti. Per ricominciare occorrono nuovi modi di partecipazione e una revisione dal basso dei sistemi della rappresentanza
Archivio | Italie
Un Def da cambiare
Nella nota di aggiornamento del Def, in discussione da mercoledì alla Camera, mancano politiche anti-coicliche, di sostegno ai redditi e alla domanda interna. Non c’è traccia di un fisco redistributivo. E per il lavoro ricorrono i soliti incentivi che non hanno mai funzionato
Lampedusa: la “risposta” dell’Europa
In risposta alla strage di Lampedusa, l’Europa chiede il potenziamento di Frontex. Una vera e propria macchina da guerra contro i migranti
Lampedusa, i costi disumani del rifiuto
È uno spettacolo cinico e crudele quello che si sta consumando sulle salme dei morti a Lampedusa. Il Governo intervenga subito modificando le norme che regolano le politiche migratorie
Fortezza Europa, le nostre responsabilità
Se davvero si vuole che il Mediterraneo smetta di essere una tomba, è necessario riorientare le politiche di asilo e migrazione verso misure che escano dall’emergenza
La regola d’oro dei salari e i suoi effetti
Il mancato rispetto della cosiddetta “regola d’oro” dei salari già nel modello contrattuale del 1993 è stata tra le cause della perdita di valore delle retribuzioni rispetto ai profitti
Renzinomics versus Fassinomics
Dalla riforma del mercato del lavoro al contrasto all’evasione fiscale. Un confronto tra le proposte di politica economica di Matteo Renzi e quelle di Stefano Fassina
Cosa ci insegna il caso di Costa Volpino
Il caso dell’istituto dove alcuni bambini italiani sono stati stornati in altre scuole per evitare la presenza di alunni stranieri non deve evocare i fantasmi del razzismo. Ecco perché
Davvero sta arrivando la ripresa?
I dati indicano che il peggio probabilmente è passato. Ma anche che il meglio che ci possiamo aspettare è una mini-ripresa “da prefisso telefonico” trainata solo dall’export
Telecom e Alitalia, un paese in svendita
L’Italia avrebbe bisogno di grandi investimenti nella banda larga, ed è improbabile che gli spagnoli di Telefonica, i nuovi proprietari della Telecom, vogliano occuparsene. È giusto che una infrastruttura di base del paese venga abbandonata al capitale estero e per giunta senza alcun vincolo?