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Archivio | Italie

Autostrade italiane senza uscita

Il sistema viziato delle autostrade italiane. Cartina di tornasole del deficit infrastrutturale del nostro paese. Pubblichiamo l’introduzione al libro di Roberto Cuda, “Strade senza uscita”

A cosa serve la cogestione?

Il modello tedesco ci insegna che la cogestione é in grado di aumentare l’efficienza produttiva solo in determinati settori industriali e che quindi la sua funzione é in larga parte redistributiva di risorse date. In una fase di contrazione del ciclo economico la cogestione rischia invece di rivelarsi un vero ballon d’essai

Un decalogo per il Piano del Lavoro

La disoccupazione giovanile non è altro che un aspetto particolare della disoccupazione tout court. E maggiore occupazione si giustifica solo se vi è maggiore produzione di merci o servizi e maggiore attività, pubblica o privata che sia. Aspettando il “Job Act” di Renzi, un decalogo di principi da tenere ben presenti

Emergenza casa, dal governo troppo poco

Dalla cedolare secca, che ridurrà il gettito dei comuni, all’aumento delle detrazioni fiscali, che vale solo per gli inquilini delle case popolari, fino al fondo per i morosi incolpevoli, che si rivela ancora del tutto insufficiente. Poche luci e tante ombre nella bozza di decreto sull’emergenza casa che il governo si appresta a varare

La lezione di un economista

Dalla ricostruzione dell’immediato dopoguerra al processo di integrazione monetaria europea. Pubblichiamo l’introduzione al volume “Lo sviluppo dell’economia italiana” dell’economista Augusto Graziani, scomparso a Napoli, il 5 gennaio scorso, all’età di ottant’anni

Fondi ai partiti, l’anomalia italiana

La riforma varata a dicembre dal governo Letta abolisce i rimborsi elettorali e anche il cofinanziamento, mentre in tutta Europa i sistemi di finanziamento pubblico diretto ai partiti sono considerati una componente fondamentale per il corretto svolgimento del meccanismo democratico

Fiat, un successo per gli azionisti

Dopo l’accordo tra il Lingotto e il sindacato Usa, il quartier generale del gruppo Fiat-Chrysler sarà trasferito negli Usa, mentre le vendite e la produzione in Italia già da tempo rappresentano una parte molto minoritaria di quelle mondiali. Più che di un successo del sistema Italia è meglio parlare di un successo degli azionisti