SvendItalia/Il centro e la periferia d’Europa nel “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli Italiani” di Giacomo Leopardi
Archivio | Italie
Finanziaria, l’azzardo oltre l’ostacolo
Il punto della politica economica del governo è la sfiducia nel ruolo del pubblico come soggetto istituzionale capace di tenere in tensione la domanda effettiva
La malattia dell’inefficienza
È giusto criticare le politiche di austerità ma un paese che non è in grado di utilizzare le risorse che ha quale credibilità può avere di fronte ai parter europei? Basta guardare ai 35 milioni non spesi a Genova per la messa in sicurezza del territorio o a quello che sta succedendo con la Garanzia […]
La partecipazione del lavoro: una storia italiana
L’esperienza dei Consigli di Gestione e della democrazia industriale in italia. La ripubblicazione degli atti di un convegno a milano, a cura di Giuseppe Amari
Belluscone: una storia siciliana (e italiana)
I frammenti narrativi e le interviste del film di Franco Maresco, comici, tragici, grotteschi, ben rappresentano il paradigma ( di tanta parte ) del Paese
L’illusionismo di Matteo Renzi
La manovra del governo tende a migliorare solo alcune condizioni d’offerta del nostro settore produttivo senza curarsi della sua decrescente capacità innovativa che è alla base del nostro declino
Il semestre italiano e gli incontri a tarallucci e vino
Bis-trattati/Frasi a effetto e sostanza zero: ecco come il governo sta affrontando il negoziato
Il centro economico del mondo si sposta da Nord a Sud
Lo spostamento dell’asse dell’economia mondiale dal Nord al Sud appare ormai un processo in fase avanzata e non invece destinato a realizzarsi in un futuro ancora lontano
Finanziaria, dentro la “scatola nera” del Def
Il governo prende atto del ciclo economico negativo. Quindi sarebbe indispensabile programmare una manovra triennale espansiva per contrastare un quadro tendenziale che prospetta altri anni di stagnazione
Finanziaria, i giochi di prestigio del premier
La sottrazione del TFR alla disponibilità delle piccole e medie imprese, quelle più colpite dal taglio del credito, aggiungerà ulteriori problemi al nostro sistema produttivo