Uno dei meccanismi più importanti che riproducono le disuguaglianze è l’istruzione, e in particolare l’accesso all’istruzione universitaria. L’esempio di Urbino
Archivio | Italie
La sinistra e il rasoio di Occam
Oggi si dice che è per colpa della “crisi” che milioni di persone perdono diritti. Ma questa è più semplicemente una mostruosa diseguaglianza sociale, che la sinistra ancora non ha affrontato
La truffa delle Grandi opere
Sul sistema delle grandi opere, mostra l’inchiesta in corso, è necessario un deciso cambio di passo. A partire dagli effetti distorsivi della Legge Obiettivo, sulla sterminata lista di opere che si vorrebbe realizzare di nessuna utilità collettiva, fino alle deroghe e proroghe che diventano la regola nel sistema degli affidamenti
Pirelli, un altro pezzo di industria se ne va
Dopo l’acquisizione dell’azienda da parte di ChemChina, quello che appare sempre più insopportabile è il sordo silenzio del governo su questa come su tante altre vicende simili
Italia, vent’anni di precarietà
Workers act/Ad oggi tutte le promesse delle riforme del lavoro non sono state mantenute,e la riforma del Jobs Act non sembra far altro che precarizzare tutti
Nuove regole, così si trasforma il precariato
Workers act/Dai voucher agli stage pagati con ticket restaurant, ecco le nuove forme di lavoro temporaneo. E a volte totalmente gratuito
Tutele crescenti, ma solo per i padroni
Workers act/Reintegrazione solo in casi residuali, indennità legate all’anzianità, assunzioni a lungo termine scoraggiate. Cosa cambia con il Jobs act
Sulla produttività l’Italia è ferma agli anni Novanta
Workers act/Dagli anni novanta tutte le “riforme” del mercato del lavoro sono state legate a una visione neoliberista per cui il lavoro è una merce da scambiare sul mercato
Salari e innovazione per tornare a crescere
Workers act/È importante il ruolo di contrattazione nazionale, mentre l’Europa dovrebbe stimolare la domanda interna invece delle esportazioni
La politica e le tre facce del potere
Istituita con gran squilli di tromba dal governo Monti la Commissione per il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici non è mai stata dotata delle risorse necessarie ad operare
