L’incultura dominante insiste sul fatto che dalla crisi si esce lavorando di più. Ma in questo modo si ignora che cosa sia la produttività, che cosa la possa migliorare, gli orizzonti temporali degli investimenti. e il ruolo delle politiche
Archivio | Italie
La precarietà è un attacco alla democrazia
I dati sulla disoccupazione sono impietosi: sale a oltre il 10% la disoccupazione totale, 35% quella giovanile; prosegue il calo di occupati tra i giovani e nella fascia d’età 35-49 anni
La corruzione, superproblema d’Italia
Lavoro inflessibile? Salari eccessivi? Per le multinazionali straniere il problema numero uno dell’Italia è la corruzione. Inizia a occuparsene l’Europa, controllando le misure anti-corruzione degli stati. Ma la politica italiana fa finta di niente.
L’ossessione infinita del Ponte sullo Stretto
Succede in Italia che un Commissario di Governo impugni un atto del Governo per favorire la realizzazione di una grande opera, irrealizzabile per validi motivi economico-finanziari, sociali ed ambientali: il ponte sullo Stretto di Messina
Alcoa, il fallimento del privato assistito
Nel 1992, quando cedette le fonderie dell’Efim all’Alcoa, lo stato italiano garantì aiuti ed extraprofitti sia alla multinazionale Usa che all’Enel. Finita la festa, i banchettanti scappano. Una vicenda che, cifre alla mano, smentisce la retorica del “privato è meglio”. Come ne usciamo, adesso?
C’erano una volta Alesina e Giavazzi
“C’era un volta lo stato sociale”, scrivono i due economisti per argomentare la bontà del privato su pensioni e sanità. Ignorando radici e conseguenze della crisi in corso
Il concorso di Profumo taglia fuori i giovani
Sarà una gara tra gli iscritti alle graduatorie: una corsa riservata, restano chiusi i caselli all’ingresso per i neolaureati. E per i più precari tra i precari. Con molti dubbi sui criteri di giudizio
Italia, poca crescita, tanta disuguaglianza
Il nostro paese ha il più basso tasso di crescita di tutti i 27 paesi dell’Unione e un livello di disuguaglianza, nell’anno 2005, inferiore soltanto al Portogallo, Regno Unito e Grecia
Italia, dov’è finita la protesta?
Di fronte alla crisi e alle politiche di austerità, sembra che l’Italia non risponda più con grandi manifestazioni di protesta. Il rapporto con la politica si allontana e cambiano le dinamiche dei movimenti sociali nel nostro paese
Fermare il consumo di suolo si può
Un disegno di legge che va nella direzione giusta. Sono possibili misure concrete di tutela del territorio vietando il consumo di suolo agricolo