Top menu

Archivio | Commenti

DEF 2015, la trappola dell’ottimismo

Fin dall’incipit (“L’economia italiana nell’ultimo trimestre del 2014 è uscita dalla recessione”) il DEF 2015 trasuda ottimismo. Secondo il DEF le cose vanno bene, anche meglio del previsto. La svalutazione dell’euro e i bassi prezzi del petrolio creano un quadro favorevole alla crescita, trainata dalle esportazioni. L’economia crescerà nel 2015 e 2016 più di quanto […]

Tra unità, sinistra e populismo

Unire la sinistra o costruire il popolo? Gli ultimi 7 anni di lotta contro crisi e austerity in Europa hanno evidenziato la presenza di due strategie organizzative contrapposte, che si sono manifestate sia nel campo dei movimenti sociali che nel campo della politica di partito: l’unità a sinistra o il populismo. Queste strategie riflettono diverse […]

Torniamo al lavoro

Un miliardo e 508 milioni di euro. È l’ammontare dell’evasione di contributi e premi assicurativi verificata da parte del ministero del Lavoro, INPS e INAIL nel 2014 su 221.476 aziende ispezionate. Il 64,17% (più di una su due) sono risultate irregolari e dei 181.629 lavoratori impiegati in modo irregolare, il 42,61% (77.387) erano completamente in […]

La finanza impunita

Crack 2.0/Draghi inonda le banche di liquidità con il “quantitative easing”, sperando che i soldi finiscano nell’economia reale. Nel frattempo, in Svizzera esplode il caso Hsbc e l’Italia prepara la “bad bank”. Tutto va come sempre, aspettando che la bolla finanziaria riesploda Un eccesso di regolamentazione delle banche sarebbe nocivo e potrebbe ostacolare la crescita. […]

Democrazia per pochi

Ottanta miliardari in tutto il mondo detengono le risorse di 3,5 miliardi di persone. La loro ricchezza è cresciuta del 50 per cento tra il 2010 e il 2014. Cosmopolitici, provinciali, senza responsabilità. Perché la crisi economica è stata un’opportunità per pochi. A discapito dei più «Possiamo avere una democrazia oppure una ricchezza concentrata in […]

Il numero unico e il castello di carte

RenzItaly/Un anno di renzismo ha lasciato il segno, in negativo: Parlamento esautorato, controriforma del lavoro, nessun cambio di marcia rispetto alle politiche di austerità europee. In assoluta continuità con i precedenti governi Monti e Letta In Italia la sinistra è solitamente una minoranza e deve fare delle alleanze per governare. Gli ultimi governi di Romano […]

Un male del nostro tempo

Le diseguaglianze crescono. Non sono una conseguenza inevitabile e accidentale della crisi economica globale in corso. Sono al contrario l’elemento costitutivo e strutturale del modello di sviluppo economico e sociale plasmato dal neoliberismo. E, per lo meno dagli anni ’80, le politiche pubbliche a livello globale hanno assecondato la loro crescita e la loro legittimazione […]

Zanotelli: no a banche armate, sì a difesa non armata

La guerra imperversa ormai dalla Somalia all’Iraq, dalla Siria al Sud Sudan, dal Califfato Islamico(ISIS) al Califfato di Boko Haram (Nigeria), dal Mali all’Afghanistan, dal Sudan (la guerra contro il popolo Nuba) alla Palestina, dal Centrafrica al Libano. La Libia sta sprofondando in una paurosa guerra civile di tutti contro tutti, come sta avvenendo nello […]

Le armi non ci difendono ma abbiamo bisogno di garanzie

Agli inizi di ottobre la ministra Pinotti è tornata a pronunciarsi sul programma di acquisto degli F35 annunciando l’acquisto entro fine anno di altri due velivoli definendolo “indispensabile”. Ciò è accaduto a pochi giorni di distanza dal voto alla Camera di una mozione che impegna il governo a dimezzare il budget destinato al finanziamento del […]

Il nostro Bernard Maris, assassinato a Parigi

Bernard Maris, nato a Tolosa nel 1946 e assassinato il 7 gennaio nell’agguato alla redazione di Charlie Hebdo che ha fatto 12 vittime, era un economista molto noto, capace di comunicare con stile e ironia anche i concetti più complicati. Oncle Bernard, come si firmava su Charlie Hebdo di cui era un pilastro, aveva delle […]