A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, oltre alla marcia Perugia Assisi in notturna, nel week end del 24 febbraio già molte città – in Italia ma anche in Europa e negli Usa – hanno raccolto l’invito per iniziative che tornino a chiedere l’apertura di uno spazio per negoziati.
Un corteo per le vie del centro e un evento di musiche e interventi con Mao Valpiana e il sindaco all’auditorium San Barnaba a Brescia il 26.
Seminario in presenza e online di Archivio Disarmo martedì 21 febbraio dal titolo “Ucraina: guerra e informazione”.
Una fiaccolata con testimonianze di pace si svolgerà a Padova il 24 febbraio con l’adesione dell’Università e del Comune, che esporrà lo striscione di Europe for Peace.
Il Pontefice: “Sono pronto a parlare con Putin e Zelensky a patto che ci sia una finestra negoziale ma quel conflitto non è l’unico, bomba chiama bomba”. Da La Stampa.
L’Arci aderisce alle iniziative di Europe for Peace del 24-26 febbraio e al convegno del 15 febbraio ricordando che il negoziato è l’unica via per riuscire a ristabilire la legalità internazionale, la sovranità e i diritti del popolo ucraino.
A Pistoia Europe for Peace organizza una fiaccolata il 24 per chiedere tregua e negoziato, con interventi e canti, nei giorni a seguire un presidio permanente in centro città.
A vent’anni dalla grande manifestazione per la pace del 15 febbraio 2003, un convegno a Roma con attivist@ dai 5 continenti.
“Di fatto siamo praticamente in un’economia di guerra, che scivola verso la rovina: tagliamo i servizi essenziali, ma intanto aumentiamo la spesa militare fino al 2% del Pil. Tra il 23 e il 26 febbraio ci sarà una nuova mobilitazione arcobaleno in 100 piazze”. Da Il Fatto
Europe for Peace invita a promuovere mobilitazioni nelle città italiane ed europee a un anno dall’invasione dell’Ucraina per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti.