La crisi europea origina anche da una crescita delle disuguaglianze e dalle deregolamentazioni che invece di curare il malato ne aggravano la malattia
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Riutilizzo, l’Italia che si reinventa dal basso
Il 48% degli italiani ha fatto ricorso, negli ultimi 5 anni, all’usato e il 41% dichiara di voler incrementare i suoi acquisti nel settore. I dati del Rapporto 2013 sul riutilizzo
Le alternative per un’altra Europa
Dalla politica fiscale e monetaria alla governance delle istituzioni europee, passando per l’accordo di libero scambio che Ue e Stati Uniti si preparano a firmare. La sintesi del Rapporto 2014 di Euromemorandum, presentato in anteprima sabato 14 nel corso del convegno “L’Europa Giusta”
Nelson Mandela, il lavoro che ci aspetta
Mandela è stato l’ultimo grande liberatore del XX secolo. Ora che se n’è andato, il nostro futuro sembra più incerto che mai. Il suo lavoro incompiuto diventa nostra responsabilità collettiva
Il controvertice della periferia
Più spesa sociale, un bilancio europeo al 5 percento del Pil per sostenere produzione e occupazione, e un cambio radicale della governance europea. Un’anticipazione dell’ultimo rapporto di Euromemorandum, che verrà presentato in anteprima sabato a Roma al convegno “L’Europa giusta” con esperti provenienti dai paesi della periferia europea
L’Europa che serve
La realizzazione delle sue potenzialità richiede che la costruzione europea sia attuata con una lungimiranza politica, economica, istituzionale e democratica che finora è mancata. Ma il progetto comunitario era ed è ancora un’occasione specifica per riequilibrare i rapporti tra mercati e istituzioni
L’Europa giusta. Iniziamo a costruirla
Un “vertice della periferia” per dare visibilità e voce all’altra Europa che vogliamo, quella che può fermare l’Unione della finanza e dell’austerità, ma anche le pulsioni verso un ritorno di nazionalismi. Un forum a Roma, sabato 14 dicembre, organizzato dalla Scuola del Sociale in collaborazione con Sbilanciamoci! ed Euro-pen
I diritti non sono un costo
L’immigrazione costituisce davvero un rischio per la sostenibilità del nostro sistema economico? Dati alla mano, l’allarme che tanto appassiona i movimenti xenofobi e nazionalisti pesa per il 2,07 percento sulla spesa pubblica. Un’anticipazione del rapporto “I diritti non sono un costo”, che verrà presentato a Roma il 29 novembre
Controfinanziaria, cambiare si può
In un paese dove il disagio sociale aumenta esponenzialmente i fondi destinati a finanziare i servizi e gli interventi di assistenza alle persone e alle famiglie hanno subito tagli consistenti
Controfinanziaria, un fisco diseguale
L’altissima progressività fiscale per i redditi medio bassi agisce come una trappola della povertà, in cui ogni piccolo incremento di reddito viene subito colpito con tassazioni progressive. Il nostro sistema fiscale andrebbe riformato, con aliquote elevate per i redditi alti, sul modello francese e un incremento della tassazione sulle rendite fondiarie e finanziarie