Criticare il pareggio di bilancio, l’insensatezza della riduzione del debito, della esasperata flessibilità del lavoro, o l’austerità espansiva è un esercizio di buon senso e necessario. Lascia tuttavia un vuoto di progetto e prospettiva che riduce l’economista a mero “critico”, seppur diversamente declinato
Archivio | Alter
La sfida del comune
L’occupazione del Teatro Valle, nata come protesta tre anni fa, è diventata un simbolo di lotte per i beni comuni e per una differente visione e politiche culturali, oltre la logica del privato e del pubblico. In questi giorni si è aperto il capitolo due di questa storia. Come scriverlo, dipende da tutti noi
Il lavoro e la libertà dal padrone
Una questione di qualità/“Per mio padre libero voleva dire libero di non lavorare sotto padrone”. Una rilettura da “La chiave a stella” di Primo Levi
29. Tanta roba
Pdf n.29:
Giovani e straniere le nuove imprese
Noi orfani di Steve Jobs/L’anno scorso il 64% erano ditte individuali Ma la propulsione femminile fatica ancora
Start up, l’illusione dell’impresa infinita
Noi orfani di Steve Jobs/Non basta un garage per riprodurre la favola Jobs Fra propaganda e ideologia nel capitalismo Far West si può ancora trovare un’ancora di salvezza
Start down
Noi orfani di Steve Jobs/Honoré de Balzac, qui sotto, aveva già detto tutto quasi duecento anni fa: l’ansia di «arrivare », la corruzione che prevale sul talento, il fatto che non c’è posto per tutti. Un secolo dopo, Joseph Schumpeter sottraeva l’arrivista ai salotti mondani, ai matrimoni d’interesse, alle piccole rendite, e lo gettava nel […]
Noi orfani di Steve Jobs
Secondo appuntamento con l’iniziativa di Sbilanciamoci. Un diario di bordo da un corso di formazione per start-up. Dietro la maschera della meritocrazia, il miraggio del successo passa attraverso l’inferno di una messa in vendita di buone idee per applicazioni quasi sempre inutili
28. Noi orfani di Steve Jobs
Pdf n.28:
L’Europa diventi terra d’accoglienza
La fine è sempre la fine/Un appello sottoscritto da decine di intellettuali per un radicale cambiamento delle politiche sulle migrazioni e il diritto d’asilo