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Riforma della legge di bilancio: porte aperte al Bes

Sbilanciamoci! non può che salutare con apprezzamento la proposta di legge con cui oggi il Bes potrebbe essere assunto come strumento di monitoraggio e valutazione dell’impatto delle politiche di bilancio. Auspichiamo la rapida approvazione!

pilChe il benessere sia multidimensionale e non possa essere misurato solo facendo riferimento al Pil, Sbilanciamoci! ha iniziato a pensarlo sin dal lontano 2003, quando elaborò per la prima volta il Quars, l’Indice di qualità regionale dello sviluppo. Alla base di questa scelta la convinzione che la correlazione tra la ricchezza economica e la qualità della vita delle persone non sia affatto scontata e che fosse necessario estendere l’orizzonte della misurazione del benessere dalla dimensione esclusivamente economica a quella dei diritti sociali, politici e culturali, dei beni comuni, della coesione sociale e della tutela ambientale. La misurazione dell’impatto delle politiche su queste dimensioni avrebbe dovuto guidare e ri-orientare quando necessario gli indirizzi futuri delle scelte istituzionali.

Nel 2013 il Bes – Benessere equo e sostenibile – ha compiuto un enorme passo in avanti nella stessa direzione. Nato da un’iniziativa del Cnel e dell’Istat di Enrico Giovannini, è frutto di un percorso che ha coinvolto esperti, le parti sociali e il mondo dell’associazionismo, compresa l’esperienza di Sbilanciamoci! Salute, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, benessere economico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, benessere soggettivo, paesaggio, ambiente, ricerca e innovazione, qualità dei servizi sono i 12 ambiti considerati dal Bes per misurare il benessere del paese: http://www.istat.it/it/archivio/175169

Oggi il Bes potrebbe essere assunto come strumento di monitoraggio e valutazione dell’impatto delle politiche di bilancio. E’ stata infatti presentata il 12 maggio scorso la proposta di legge: Boccia ed altri: “Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il contenuto della legge di bilancio, in attuazione dell’articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243” (3828).  (Leggi)

La proposta, firmata dal Presidente della Commissione Bilancio della Camera Boccia e co-firmato tra gli altri da Giulio Marcon, ex-portavoce di Sbilanciamoci! oggi deputato, contiene all’art.1 una norma che fa riferimento all’utilizzo degli indicatori di benessere equo e sostenibile per valutare il livello di raggiungimento degli obiettivi di politica economica e l’impatto della legge di bilancio.

L’art. 1 c. 5 f del disegno di legge recita così:

“f) dopo il comma 10 sono inseriti i seguenti:

«10-bis. In apposito allegato al DEF sono riportati l’andamento, nell’ultimo triennio, degli indicatori di benessere equo e sostenibile adottati a livello internazionale nonché le previsioni sull’evoluzione degli stessi nel periodo di riferimento, anche sulla base delle misure previste per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica di cui al comma 2, lettera f), e dei contenuti dello schema del Programma nazionale di riforma, di cui al comma 5.

10-ter. Con apposita relazione, da presentare alle competenti Commissioni parlamentari entro il 15 febbraio di ciascun anno, è evidenziata l’evoluzione dell’andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile adottati a livello internazionale, di cui al comma 10-bis, sulla base degli effetti determinati dalla legge di bilancio per il triennio in corso».

Sbilanciamoci! non può che salutare con apprezzamento la proposta di una norma auspicata da tempo auspicandone la rapida approvazione.