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Newsletter n° 616 del 28 maggio 2020

Il tempo delle scelte

webinar-29maggio20-sbilanciamoci

L’Europa che vogliamo

Sbilanciamoci! organizza un nuovo webinar gratuito. Quattro economisti discutono dell’Europa che servirebbe e delle prospettive per l’Italia: Giovanni Dosi, Mario Pianta, Francesco Saraceno e Annamaria Simonazzi. Partecipa attraverso il link a Zoom che trovi qui oppure seguilo sulla nostra pagina Facebook

QUI IL LINK PER SEGUIRE IL WEBINAR (attivo il 29/5 dalle ore 16.56)


ARTICOLI

Dall’economia ai diritti, è ora di ribaltare le priorità

L’Italia che vogliamo/Dopo decenni di ubriacatura neoliberista, occorre vincolare le politiche economiche al rispetto di diritti inviolabili e garanzie fondamentali che assicurino la dignità e il pieno sviluppo delle persone. Il diritto deve orientare e indirizzare l’economia, non viceversa.
Gaetano Azzariti

Sull’emissione dei titoli pubblici serve più coraggio

Il positivo risultato del collocamento del nuovo Btp Italia indica l’opportunità di intraprendere, ora, scelte ancora più coraggiose: un’emissione a breve scadenza e tasso zero, concentrando la premialità sui rinnovi alla scadenza per gli investitori che non avranno collocato i titoli sul mercato secondario.
Rita Castellani e Giovanni Principe

Un’economia sostenibile per evitare il collasso

L’Italia che vogliamo/Gli scienziati ammoniscono che la permanenza su un sentiero di crescita come quello che stiamo seguendo ci porterà al collasso ambientale. Bisogna cambiare le traiettorie dello sviluppo. La bussola della sostenibilità deve orientare le nostre scelte, verso un’economia del bene comune.
Lucrezia Fanti e Mauro Gallegati

Elkann-Exor, prendi i soldi e scappa

Exor cede il volante ai francesi e i giornali, appena comprati, annuiscono. In tre vicende intrecciate, la concentrazione editoriale Repubblica-La Stampa ha accompagnato la vendita dell’ex Fiat a Peugeot e preme per l’aiuto del governo italiano.
Guglielmo Ragozzino

La scelta assurda della “guardia civica”

È fortunatamente naufragato l’annuncio di istituire una guardia civica di cassintegrati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, volontari per i controlli della movida. Ma resta il suo messaggio irricevibile e sbagliato: non servono 60mila guardie civiche, ma 60mila operatori socio-sanitari e assistenti sociali per le tantissime persone non autosufficienti.
Giulio Marcon

Sistema Cina: imprese, mercati, politica

Socialismo di mercato o “capitalismo assoluto”? La natura del sistema cinese è oggetto di intensa discussione. Due libri appena pubblicati esplorano le trasformazioni di imprese e mercati da un lato, e delle forme di controllo politico dall’altro.
Vincenzo Comito

Il dopo-Covid e la trasformazione socio-ecologica in Europa

La rete di economisti europea EuroMemorandum Group, sostenuta da Sbilanciamoci! in Italia, lancia la sua conferenza annuale (che si terrà online) a settembre 2020: un appuntamento importante per discutere del post-pandemia ed elaborare un’agenda per promuovere la trasformazione socio-ecologica in Europa.
Sbilanciamoci!

Il Servizio sanitario nazionale tra memoria e futuro

In un ebook appena pubblicato da Fondazione Feltrinelli storia, valori, conflitti e protagonisti dell’istituzione del Servizio sanitario nazionale in Italia e Gran Bretagna: ripercorrere le tracce del passato per aprire a una nuova stagione di diritti sociali. Con al centro le politiche sanitarie pubbliche.
Giacomo Bottos


APPELLO

Firma anche tu per un’Italia in salute, giusta e sostenibile

Sostieni l’appello per ricostruire il Paese dopo l’epidemia: 10 punti per un nuovo ruolo dell’intervento pubblico, un sistema economico e produttivo sostenibile, la tutela di lavoro, redditi e territorio, la centralità di welfare e servizi pubblici universali, la lotta alle disuguaglianze, la giustizia fiscale.
Sbilanciamoci!


SBILIBRI

L’epidemia che ferma il mondo.
L’ebook di Sbilanciamoci!

La pubblicazione raccoglie una selezione di contributi usciti su sbilanciamoci.info a marzo 2020: un’analisi della genesi, dell’impatto e delle conseguenze dell’epidemia. E una serie di alternative – economiche, politiche, sociali, ambientali – per l’economia e la società che verranno.