Domenica 18 ottobre si è svolto a Roma un seminario autoconvocato tra associazioni, campagne e movimenti sociali per avviare percorsi di mobilitazione comuni al tempo del Covid-19. L’intervento del portavoce di Sbilanciamoci! Giulio Marcon sull’Europa e il suo futuro.
Domenica 18 ottobre si è svolto a Roma presso la Casa Internazionale delle Donne un seminario autoconvocato con rappresentanti di associazioni, campagne e movimenti sociali – tra cui, oltre a Sbilanciamoci!, “Società della Cura” (percorso comune di convergenza, avviato durante la pandemia da numerose sigle), Altra Europa con Tsipras, Casa internazionale delle Donne, e altri – per discutere delle possibili iniziative comuni da intraprendere sull’Italia e l’Europa.
Il seminario ha toccato i temi dell’Europa, delle politiche fiscali e del Recovery Plan: alla base, l’interrogazione su quale debba essere il ruolo della società civile in questa fase storica drammatica, segnata dalla pandemia di Covid-19.
Tra le relazioni d’apertura c’è stata quella del portavoce di Sbilanciamoci! Giulio Marcon. Nel suo intervento Marcon ha sottolineato le novità degli ultimi mesi nell’Unione Europea e le sfide che ci attendono nel 2020 in merito al Recovery Plan e alla necessità sempre più impellente di democratizzare le istituzioni politiche ed economiche dell’Unione Europea.
Ascolta qui l’intervento di Giulio Marcon: