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Documenti e Materiali

Appelli, analisi, saggi, documenti e articoli sulla guerra in Ucraina, per capire le dinamiche del conflitto, del cambiamento delle relazioni internazionali, della guerra in Europa

Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio

Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio

Boeing, Lockheed Martin e RTX sono tra i principali fornitori di tecnologie militari all’esercito israeliano. Dietro di loro si celano fondi d’investimento internazionali. Per questo il genocidio non si ferma.
L’Europa, la pace, le piazze

L’Europa, la pace, le piazze

L’Europa è stretta, da tempo, tra le prepotenze di Usa e Russia. Di fronte al disordine che ci avvolge, la piazza del 15 marzo pone il problema di un’Europa che rialzi la testa e non si faccia travolgere dal vortice delle indigeribili politiche di Trump.
Più armi, più spesa: all'anno altri 25 miliardi

Più armi, più spesa: all’anno altri 25 miliardi

Alzare la spesa militare al 2,5% del Pil significa passare da 32 a 57 mld ogni anno. Vignarca (Milex): "Senza strategia significa comprare ancora decine di aerei, navi, sommergibili? Per metterli dove? si tratta di crescite irrealistiche". Da Il Fatto
Il costo climatico della guerra in Ucraina

Il costo climatico della guerra in Ucraina

Report di una ong ucraina analizza come in tre anni di conflitto, oltre a morti, feriti, distruzioni e costi economici, siano stati prodotti 200 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni annuali di tre Stati o di 120 milioni di auto in un anno. Da La Stampa
Ucraina, la finzione dei negoziati  

Ucraina, la finzione dei negoziati  

Gli incontri al vertice di questi giorni - a Parigi tra gli europei e in Arabia Saudita tra Russia e Stati Uniti – non hanno portato ad alcuna proposta per la fine della guerra in Ucraina. E da Cambridge arrivano nuove idee su come costruire un accordo di pace duraturo.
Ucraina, l’improbabile pace di Trump

Ucraina, l’improbabile pace di Trump

La proposta di Donald Trump di negoziato sull’Ucraina difficilmente potrà portare a un accordo di pace duraturo. Ha messo a nudo l’assenza di proposte europee su come costruire un ordine di pace nel nostro continente e mostra la necessità di nuove idee e proposte da parte dei pacifisti.
Espansionismo senza copertura

Espansionismo senza copertura

Il presidente Usa regala a Putin ogni concessione prima ancora che il negoziato sull’Ucraina sia convocato e umilia l'Europa, insieme al Regno Unito. Non si sa cosa resti dell'Alleanza Atlantica e servirebbe un dibattito non ragionieristico sulla difesa geostrategica, che però non si vede emergere alla conferenza di Monaco.
Camera, ddl contro la trasparenza sull'export di armi

Camera, ddl contro la trasparenza sull’export di armi

Un ddl voluto dal governo Meloni intende modificare la legge 185 sull’export di armi italiane cancellando ulteriormente la trasparenza. La società civile si mobilita con la campagna "Basta favori ai mercanti di armi".
Armi all'Ucraina, i costi nascosti nei programmi di riarmo

Armi all’Ucraina, i costi nascosti nei programmi di riarmo

Dopo tre anni di guerra in Ucraina, permane la più totale assenza di informazioni ufficiali sul costo del supporto militare che l’Italia ha fornito finora a Kiev in termini di armi e munizioni inviate. Le spese militari nel 2025 sono in ogni caso salite a 32 miliardi. Da Milex
La Corte dell'Aja rischia l'azzeramento

La Corte dell’Aja rischia l’azzeramento

Una delegazione italiana di politici del centrosinistra e ong ha incontrato nei giorni scorsi all'Aja i vertici della Corte penale internazionale. C'è grande allarme sul possibile sanzionamento il prossimo 3 gennaio del Cpi da parte del Senato Usa, parificando di fatto la Corte ad un gruppo terroristico.
«Un altro modo per uccidere»: l’Onu contro il bando di Unrwa

«Un altro modo per uccidere»: l’Onu contro il bando di Unrwa

Gli Stati condannano la legge israeliana che caccia l'agenzia per i rifugiati palestinesi. Ma per ora solo a parole. Oltre agli effetti politici, preoccupano quelli pratici: a rischio la rete umanitaria nei Territori palestinesi. Da il manifesto
Esplosione di spese militari: 32 miliardi nel 2025

Esplosione di spese militari: 32 miliardi nel 2025

Dall'esame del disegno di legge di bilancio si desume un aumento della spesa per la Difesa di oltre 2 miliardi, arrivando così al nuovo record di quasi 32 miliardi, più 12% in dieci anni. Di questi 13 miliardi all'industria militare vanno per nuove armi.
Dal Sudan a Gaza. «Il momento della pace è ora»

Dal Sudan a Gaza. «Il momento della pace è ora»

Intervista a Rossella Miccio, presidente di Emergency. «O capiamo che stiamo andando verso l’autodistruzione, oppure temo che sarà davvero difficile pensare a un futuro per l’umanità». Da il manifesto
Di crisi in crisi, gli Usa dietro la guerra di Bibi

Di crisi in crisi, gli Usa dietro la guerra di Bibi

Ci attardiamo su un Biden "vacillante" per non vedere un’America che all’opposto persegue e consente una strategia della tensione per cambiare a suo vantaggio gli equilibri globali. Nell’ultimo anno un quarto della macchina da distruzione israeliana è stata finanziata da aiuti militari di Washington: 18 miliardi di dollari.
Il panico morale di fronte alle critiche a Israele

Il panico morale di fronte alle critiche a Israele

Nel pamphlet “Guerra all’antisemitismo? Il panico morale come strumento di repressione politica” Donatella della Porta analizza come artisti, attivisti e intellettuali solidali con la Palestina - ebrei compresi - siano stati presi di mira e accusati di antisemitismo, in particolare in Germania, per le loro posizioni critiche di Israele.
Il Medio oriente su un folle tavolo da gioco

Il Medio oriente su un folle tavolo da gioco

Riecheggia la dottrina neo-con dell’effetto domino. Gli interessi degli Usa e di Israele convergono. Ma Tel Aviv si troverà esposta al rischio storico del sovraccarico. Mentre la comunità internazionale ripete il mantra due popoli due Stati che non ha più alcun ancoraggio reale.
Pace, l’unica “arma” possibile

Pace, l’unica “arma” possibile

Nella giornata internazionale le voci di Martina Pignatti Morano, Un ponte per, e Francesco Vignarca, Rete italiana pace e disarmo, per il cessate il fuoco. Da Collettiva.it
Armi nucleari in Europa: dov’è la protesta?

Armi nucleari in Europa: dov’è la protesta?

Nei cieli d’Europa volano soltanto i falchi. Così arriveranno i nuovi missili da crociera e ipersonici nelle basi Usa in Germania senza che nessuno dica niente. Abbiamo bisogno di un movimento per la pace, di una politica di distensione e di nessuna guerra mondiale. Sarebbe la terza e ultima. 
Jeffrey Sachs: “Biden, Trump o Harris poco cambia"

Jeffrey Sachs: “Biden, Trump o Harris poco cambia”

L’economista di Harvard e Columbia: "La politica estera americana segue una strategia a lungo termine elaborata dall’apparato di sicurezza di Stato, infrastruttura composta da Cia, Nsa, forze armate, commissioni di Difesa del Congresso e industria bellica". Da Il Fatto quotidiano
Luciana Castellina: un’Europa senza solidarietà

Luciana Castellina: un’Europa senza solidarietà

Il quotidiano della Linke tedesca, Neues Deutschland, ha pubblicato l’8-9 giugno scorso nello speciale Die Woche, quest’intervista a Luciana Castellina sulle elezioni europee, la proposta di negoziati sulla guerra Ucraina-Russia e il futuro della sinistra.