Un’analisi complessiva, sia sul fronte politico che economico, del modello tedesco lascia intravedere una Germania bifronte, certamente con molti problemi, ma anche con diversi aspetti positivi
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
La bancarotta dell’Ucraina evitata dall’Fmi
Sdebitarsi/17,5 miliardi di dollari per sostenere il paese dopo la rivolta di Maidan. Quello che non è stato fatto per la Grecia
Non solo Pigs, cresce il debito globale
Sdebitarsi/L’indebitamento complessivo è salito a 200 trilioni di dollari, il 286% del Pil mondiale. Ma qual è la misura accettabile?
Così si internazionalizza l’economia cinese
Rotta a oriente/Più investimenti all’estero, strutture finanziarie regionali e globali, una nuova via della seta, banche e assicurazioni global, via le barriere ai movimenti di capitali
Le nuove istituzioni del capitalismo “rosso”
Rotta a oriente/Stanno nascendo una banca dei Brics, un fondo per la protezione dalle oscillazioni dai cambi, uno per la Nuova via della seta e un altro ancora per la cooperazione. Infine, la Banca asiatica per lo sviluppo
Dove va l’industria cinese che cambia
Nella fabbrica del mondo gli insediamenti delle attività manifatturiere si stanno spostando sempre più dalle zone costiere alle regioni interne
Terni e Ilva, c’era una volta l’acciaio italiano
For sale/Dai tedeschi in Umbria agli algerini di Piombino, fabbriche svendute. E a Taranto si affaccia la Arcelor Mittal
Pirelli, un altro pezzo di industria se ne va
Dopo l’acquisizione dell’azienda da parte di ChemChina, quello che appare sempre più insopportabile è il sordo silenzio del governo su questa come su tante altre vicende simili
La Cina e il vecchio impero mongolo
I rapporti tra Cina, Russia e Asia centrale riproducono un conglomerato di interessi che sembra ricalcare grosso modo il vecchio impero mongolo nei periodi del suo massimo splendore
Le turbolenze continuano alla Telecom
Il gruppo italiano appare come sostanzialmente marginale nel suo settore di riferimento, senza un azionariato stabile, con un forte livello di indebitamento che frena le sue possibilità di investimenti, mentre esso appare sempre alla ricerca di un approdo strategico ed organizzativo che ne possa assicurare un dignitoso sviluppo.
