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La “Rete per la pace subito” di Senigallia che ogni venerdì cura un presidio in piazza Saffi per comunicare alla gente che passa la ragionevolezza delle ragioni della pace e l’assurdità della guerra.

Curiosa performance sul torrente Pesa organizzata sabato mattina dall’Anpi di Montelupo Fiorentino: un ponte di fogli bianchi e firme unirà simbolicamente le due sponde.

Racconti dalla missione umanitaria a Leopoli e un aperitivo di adesione a Europe for Peace: è ciò che organizza il Movimento Shalom di San Miniato per domenica sera.

Ritrovo in piazza Flaminio nella cittadina di Vittorio Veneto a partire dalle ore 17 fino alle 21 del 23 luglio con vari tavoli di discussione e iniziativa agli angoli della piazza, per discutere insieme e disegnare cartelli.

A Biella, manifestazione nei giardini Zumaglini sabato dalle 15 per fermare l’escalation militare e per invitare alla diserzione e dei soldati russi. Organizza il locale comitato antifascista.

A Busto Arsizio le organizzazioni che il 25 luglio festeggiano la fine del regime di Mussolini con la pastasciuttata antifascista dedicano l’iniziativa alla pace aderendo a Europe for Peace.

“Non in nostro nome, la guerra non è mai una soluzione”, si legge nella convocazione del presidio provinciale a Sondrio con banchetto e striscione i in piazza Garibaldi sabato dalle 10.

A Mantova a 150 giorni dall’inizio della guerra presidio  in Piazza Martiri davanti alle Poste, dalle 9 alle 11, convocato da Mantova per la pace. 

In provincia di Trento è stato scelto come luogo d’incontro per la giornata di mobilitazione di sabato 23 luglio la spiaggia libera di Calceranica sul lungolago di Caldonazzo. Dalle 17 corteo di barche e di terra con bandiere della pace e trampolieri, testimonianze.

Firenze aderisce a Europe for Peace ma, a causa di un convegno di tre giorni,  posticipa la manifestazione a martedì 26 luglio, quando, in serata, ci sarà una fiaccolata dalla Biblioteca Nazionale a piazza Cavalleggeri.