Democrazia svendesi/ Siamo nel mezzo di una revisione «costituzionale» che vuole riformare la democrazia del welfare, cambiare le istituzioni esistenti per assicurare una maggior efficienza economica. È un processo che espropria il popolo dalla sovranità politica
Autori Sezioni: Claudio Gnesutta
Marco Buti vs Renzi. O no?
Renzismo alla prova/Il Direttore per gli affari economici della Commissione europea raccomanda di guardare alla Germania che «ha ridotto la disoccupazione anche durante la crisi». Ma il semestre italiano può essere l’occasione per chiarire se la visione renziana della società si differenzia, come e quanto, da quella dei nostri tecnocrati europei
La fabbrica della crisi e il declino del lavoro
Quando è iniziata l’egemonia della finanza sulla produzione? Riflessioni a partire dal libro di Angelo Salento e Giovanni Masino, La fabbrica della crisi
Unione europea, serve un social compact
Social compact/Se l’Europa non vuole disperdere la solidarietà politica che è stata una giustificazione importante del suo progetto costitutivo, è essenziale che essa costruisca una politica del welfare a livello dell’intera Unione
Crescita: vecchi e nuovi problemi
Dibattito sulla crescita/Le domande poste agli economisti progressisti mostrano lo scontro in atto tra un processo di crescita in una società di mercato e una visione alternativa di sviluppo della società. Una visione, quest’ultima, che richiede di spostare l’obiettivo sul lavoro e di prospettare un modello di consumo alternativo
Cambiare politica, non uscire dall’euro
Euro tunnel/2 La politica ha imposto a tutti di abbandonare il “modello sociale” che pur aveva motivato per tutti le scelte dell’integrazione europea. Uscire dall’euro non è la soluzione del problema. La questione di fondo è piuttosto cambiare radicalmente le politiche europee
Il signoraggio e la bad bank
Banche da legare/3 L’operazione Imu-Bankitalia ha privatizzato un bene pubblico. Alla fine chi sborserà i soldi sarà il Tesoro. In arrivo il «modello Alitalia»
Una risposta a Bankitalia
Dopo il nostro articolo sulla “privatizzazione del signoraggio”, l’Istituto di via Nazionale smentisce che la rivalutazione del suo capitale sia un regalo alle banche. Ma se l’attività della Banca è una funzione pubblica per quale ragione allora le banche pretendono di vantare un diritto di partecipazione ai suoi utili?
Privatizzare il signoraggio?
Rivalutare le quote delle banche private, così come previsto dal decreto Bankitalia, significa sottrarre al Tesoro parte di questi introiti di natura pubblica. Siamo in presenza di un processo di privatizzazione del signoraggio che, a danno della collettività, avvantaggia alcuni privati
Rottamare il Pil e gli economisti?
Il ridimensionamento del ruolo del Pil nelle scelte politiche comporta un ridimensionamento del potere tecnocratico, perché intacca l’assolutezza della teoria economica e sollecita la consapevolezza della necessità della riacquisizione di spazi di effettiva democrazia. Perciò il superamento del Pil costituisce un nodo culturale per la democrazia