Per Monti, lo Stato sociale è un lusso che non possiamo più permetterci. La storia insegna invece che è il presupposto per la crescita e la sua qualità
Autori Sezioni: Felice Roberto Pizzuti
Il paradosso della Banca europea
Gli stati garantiscono i prestiti alle banche e si impegnano al rigore. Il vicolo cieco della politica economica dell’Unione
La trappola della conservazione
Se per salvare l’Italia e l’Europa si assumono approcci “rigorosi” come quelli impliciti nella manovra del governo Monti, gli effetti – peraltro già sperimentati – saranno socialmente iniqui ed economicamente controproducenti. E la sinistra, ammaliata da opposte sirene, rischia di uscirne a pezzi
Gli incoscienti sostengono il default
Come si può sostenere la giusta battaglia per i beni comuni e contemporaneamente auspicare il fallimento dell’istituzione collettiva che dovrebbe gestirli e amministrarli?
Pensioni. Perché è giusto indignarsi
Il sistema previdenziale è strutturalmente in equilibrio. Il saldo tra le entrate e le prestazioni pensionistiche al netto delle ritenute fiscali è attivo per un ammontare di 27,6 miliardi
La Grande Crisi, l’Unione europea e la Sinistra
Per un’applicazione più “rigorosa” delle vecchie regole la Sinistra è inutile. Serve invece se c’è del nuovo da tentare, per rilanciare in Europa una crescita ricca di equità e di democrazia sociale
Come dare una pensione ai giovani non garantiti
Dal Rapporto sullo stato sociale, due proposte per evitare una vecchiaia da fame ai giovani lavoratori: integrazione garantita, e l’aumento dei contributi per i parasubordinati
Nella crisi dell’euro una sfida per l’Europa
La recessione ha aggravato le contraddizioni Ue. Si insiste sui bilanci pubblici, mentre la crisi del debito privato richiede politiche comuni per uno sviluppo sostenibile
Bilanci pubblici, da salvatori a vittime
Dopo salvataggio statale dei bilanci privati della finanza, torna l’ortodossia del risanamento, ai danni di pensioni e salari: i pagatori di ultima istanza
Più welfare per uscire dal tunnel
La grande crisi del 2008 non è solo finanziaria. Tra le sue cause reali, l’aumento della diseguaglianza e la riduzione delle protezioni sociali. Ecco perché il rilancio dello Stato sociale è l’unico pacchetto anticrisi che possa funzionare davvero. Anticipazioni dal Rapporto sullo Stato sociale 2010