Il lavoro non è un mercato/Il mercato del lavoro è il settore più «riformato» che ci sia, uguagliato forse solo dalla previdenza. Eppure siamo qui a parlarne tutti i giorni, come se si trattasse di qualcosa rimasto immutato da un secolo
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Domanda di lavoro e politiche pubbliche
Il lavoro non è un mercato/ Riforme strutturali: riproposizioni della vecchia ricetta secondo cui la riduzione delle rigidità del mercato del lavoro si tradurrebbe in incremento dell’occupazione
34. Il lavoro non é un mercato
Pdf n.34:
Austerity, diabolico perseverare
Le prospettive di crescita dell’Eurozona appaiono fosche perché il proseguimento delle politiche di austerity prefigura un ulteriore avvitamento della spirale recessiva
La dittatura dello spread
Europa, una minaccia credibile per cambiare rotta
Regole fiscali, austerity, pareggio di bilancio in Costituzione. E, dopo l’Ecofin di Milano, arriva un diretto controllo europeo sull’attuazione delle riforme su giustizia, mercato del lavoro e burocrazia. Un continuo rialzo della posta a cui non corrisponde alcuna proposta politica di rilancio e integrazione dell’Europa
Addio a Gian Vaccarino. Economia, utopia e sax
Lutto al manifesto. Addio Gian Vaccarino. Economista brillante, allievo di Claudio Napoleoni, professore all’università di Torino, sassofonista, fondatore della rivista L’Indice e presidente dell’Istituto Gramsci di Torino
Il “Mea culpa” del Fmi
Diabolico perseverare/L’austerità non rimette a posto i conti pubblici e non diminuisce neppure il rapporto tra debito pubblico e Pil
Ho trovato un difetto
Diabolico perseverare/«Siamo nel bel mezzo di uno tsunami finanziario che capita una volta in un secolo. Le banche centrali e i governi sono tenuti ad adottare misure senza precedenti»
I ripensamenti a metà della Bce
Diabolico perseverare/Secondo Draghi le stime della disoccupazione strutturale sono circondate da considerevole incertezza e la sua dimensione è sovrastimata