L’articolo 18 non rappresenta solo una norma di parità con il datore e tutela contro gli abusi. La sua difesa è anche il segnale più netto che la ripartenza del paese deve avvenire riavviando gli investimenti e la domanda
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La crisi di legittimità dello Stato spagnolo
Dis-integrati/Alla precarietà del suo equilibrio basato su «nazionalità diverse», ha aggiunto l’impotenza del suo essere periferico nell’Europa governata dalla Troika
Russia ed Europa dopo la crisi ucraina
Dis-integrati/Senza mostrare nessuna simpatia per Putin e per il suo modo di gestire la Russia, appare evidente però che quanto accaduto a Kiev è stato prodotto dagli Stati uniti
Il tramonto dell’idea di “Europa delle regioni”
Dis-integrati/Chi sogna la fronda dallo stato-nazione a cui appartiene dà prova di una decisa volontà di sovranità economica. Si tratta di volontà secessionistica dei «ricchi»
Articolo 18, di che stiamo parlando?
Il dibattito sull’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori è già superato nei fatti. La discussione in corso è puramente ideologica, strumentale per entrambe le parti in causa cioè governo da un lato e sindacati tradizionali (specie la Cgil) dall’altro
Diritti dei lavoratori: la terapia choc francese
L’età della depressione/Un «libretto giallo» della Confindustria di Parigi propone una riforma del lavoro a colpi di piccone
L’austerità è tossica
L’età della depressione/Le politiche per l’austerity producono un’inevitabile caduta del Pil e dell’occupazione, creando un aumento del rapporto fra debito e Pil
L’imperfezione dei mercati
L’età della depressione/La miscela esplosiva contemporanea: un modello che mescola declino economico e speculazioni della finanza, una produzione ridotta all’osso controllata dalle grandi imprese, una società disuguale, frammentata e disorientata. Pubblichiamo stralci della lezione di Joseph Stiglitz tenutasi alla Camera il 23 settembre
L’Europa sbagliata
L’età della depressione/L’unione economica e monetaria in Europa implicherà una completa libertà di movimento per le persone, i beni, i servizi, i capitali, oltre che tassi di cambi irrevocabilmente fissi tra le monete nazionali e, infine, la moneta unica.
La trasformazione finale
Sono bastati una riunione dell’Ecofin e l’ammonimento di Draghi per far abbassare la cresta a Francia e Italia, e ridurre a zero le ambizioni della campagna elettorale di Hollande e della non campagna di Renzi. Altro che investimenti produttivi per i quali i due leader si impegnavano a tenerli fuori dai vincoli di bilancio europeo: […]
