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Archivio del autore | redazione

Lavoro povero, meno innovazione

L’articolo 18 non rappresenta solo una norma di parità con il datore e tutela contro gli abusi. La sua difesa è anche il segnale più netto che la ripartenza del paese deve avvenire riavviando gli investimenti e la domanda

L’imperfezione dei mercati

L’età della depressione/La miscela esplosiva contemporanea: un modello che mescola declino economico e speculazioni della finanza, una produzione ridotta all’osso controllata dalle grandi imprese, una società disuguale, frammentata e disorientata. Pubblichiamo stralci della lezione di Joseph Stiglitz tenutasi alla Camera il 23 settembre

L’Europa sbagliata

L’età della depressione/L’unione economica e monetaria in Europa implicherà una completa libertà di movimento per le persone, i beni, i servizi, i capitali, oltre che tassi di cambi irrevocabilmente fissi tra le monete nazionali e, infine, la moneta unica.

L’austerità è tossica

L’età della depressione/Le politiche per l’austerity producono un’inevitabile caduta del Pil e dell’occupazione, creando un aumento del rapporto fra debito e Pil

La trasformazione finale

Sono bastati una riunione dell’Ecofin e l’ammonimento di Draghi per far abbassare la cresta a Francia e Italia, e ridurre a zero le ambizioni della campagna elettorale di Hollande e della non campagna di Renzi. Altro che investimenti produttivi per i quali i due leader si impegnavano a tenerli fuori dai vincoli di bilancio europeo: […]

Articolo 18, di che stiamo parlando?

Il dibattito sull’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori è già superato nei fatti. La discussione in corso è puramente ideologica, strumentale per entrambe le parti in causa cioè governo da un lato e sindacati tradizionali (specie la Cgil) dall’altro