Banche da legare/5 Le prossime elezioni europee potranno contribuire al rilancio di un profondo processo di riforma in chiave democratica delle istituzioni comunitarie
Archivio del autore | redazione
Dalla finanza ai cittadini
Banche da legare/1 L’Europa impone durissimi piani di austerità a Stati e imprese, mentre la Bce presta oltre mille miliardi di euro all’1 per cento alle banche private. Dobbiamo riportare la finanza al servizio dell’economia. Il Parlamento europeo che uscirà dalle elezioni di maggio dovrà darsi parecchio da fare per invertire la rotta
La ragione di Minsky
Banche da legare/2 La tendenza all’instabilità delle economie di mercato capitalistiche è innata, eliminarne alla radice le forze destabilizzanti è impossibile. A maggior ragione, come scriveva Minsky, “la banca centrale esiste per prevenire i comportamenti che provocano l’instabilità finanziaria”
Tassa sulle transazioni, un bilancio
Banche da legare/9 Undici paesi europei hanno approvato una tassa sulle transazioni finanziarie. Ma in Italia e in Francia resta molto da fare
Il signoraggio e la bad bank
Banche da legare/3 L’operazione Imu-Bankitalia ha privatizzato un bene pubblico. Alla fine chi sborserà i soldi sarà il Tesoro. In arrivo il «modello Alitalia»
Sull’unione bancaria pesa il potere delle lobby
Banche da legare/4 Le nuove norme aprono la strada all’integrazione comunitaria ma non separano l’attività speculativa da quella commerciale. Chi pagherà i salvataggi?
L’ambiente torna nell’agenda europea
Banche da legare/10 Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione in cui si chiedono alla Commissione obiettivi vincolanti per risparmio energetico e rinnovabili
Ue, un’area economica senza governo
Mentre i vincoli di finanza pubblica, indebitamento e debito pubblico, sono stringenti, gli impegni per la crescita e lo sviluppo restano per lo più delle (buone) raccomandazioni
Casa, che fine ha fatto l’housing sociale
Il proliferare di società di gestione, con il loro apparato burocratico, del risparmio ha reso costosi i progetti di edilizia sociale a svantaggio dei destinatari finali
Tutti i paradossi della “finanza d’impatto”
Solo il 5 per cento degli operatori dell’innovazione sociale si aspetta un ritorno ambientale del proprio investimento. La terza puntata della nostra inchiesta