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Amantea, marcia e musica

Una marcia sfilerà per le strade di Amantea in Calabria chiamando anche le istituzioni locali e i consiglieri comunali a pronunciarsi per la via diplomatica.

Amantea si sveglia presto, venerdì 21 ottobre, per manifestare per il cessate il fuoco e la ripresa delle trattative di pace in Ucraina: il concentramento per la manifestazione è fissato per le ore 9 del mattino in piazzale Natale De Grazia. La marcia per la pace si snoderà in via Margherita e si concluderà in piazza Cappuccini con interventi, testimonianze, racconti e un concerto di musica finale.

Questo il comunicato stampa:

Ritorna la mobilitazione diffusa di Europe For Peace, coalizione formata dalle principali reti per la pace in Italia con l’adesione di centinaia di organizzazioni. Dal 21 al 23 ottobre, ad otto mesi dall’invasione russa e alla vigilia della Settimana ONU per il Disarmo, si scenderà di nuovo nelle piazze di tutta Italia per rilanciare l’appello di cessate il fuoco immediato affinché si giunga ad una Conferenza internazionale di Pace.

Amantea, città del tirreno cosentino, aderisce alla mobilitazione nazionale organizzando una manifestazione per giorno 21 ottobre. La popolazione scende in piazza per sollecitare intese diplomatiche pacifiche.

Si partirà alle ore 9:00 dal piazzale “Natale De Grazia” proseguendo con una marcia per la pace che si concluderà a Piazza Cappuccini prevedendo: racconti e testimonianze sulla guerra e concerto artisti per la Pace. Inoltre, al fine di dare continuità politico-amministrativa a questa manifestazione, sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, già fortemente sensibile ai diritti umani, un documento in cui le associazioni amanteane chiederanno il recepimento formale dei seguenti punti:

assumere la Dichiarazione ONU sul Diritto alla Pace del 2016 quale documento ispiratore per l’azione dell’Amministrazione Comunale al fine di promuovere nei confronti della cittadinanza prassi coerenti con i suoi contenuti;

inserire nei principi ispiratori dello Statuto Comunale quanto dichiarato nell’art. 1 della suddetta dichiarazione: “Ognuno ha il diritto di godere la pace in modo che tutti i diritti umani sono promossi e protetti e lo sviluppo è pienamente realizzato.

adottare come simbolo dei Diritti fondamentali della persona umana e della Pace, ai quali si ispira l’azione dell’Amministrazione Comunale, la bandiera a strisce orizzontali con i colori dell’arcobaleno e la scritta centrale PACE” a caratteri bianchi, che verrà denominata “Bandiera della Pace e dei Diritti Umani“;

esporre la “Bandiera della Pace e dei Diritti Umani” sui pennoni degli edifici comunali e negli uffici delle rappresentanze istituzionali accanto al gruppo di bandiere che rappresentano le forme politico-istituzionali nazionali ed europee;

aderire al Coordinamento Nazionale “Enti Locali per la PACE” (Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani (cittaperlapace.it)). Dal 1986 il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani promuove l’impegno dei Comuni, Province e Regioni italiane per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale.

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE PER LA PACE AD AMANTEA

Ritorna la mobilitazione diffusa di Europe For Peace, coalizione formata dalle principali reti per la pace in Italia con l’adesione di centinaia di organizzazioni. Dal 21 al 23 ottobre, ad otto mesi dall’invasione russa e alla vigilia della Settimana ONU per il Disarmo, si scenderà di nuovo nelle piazze di tutta Italia per rilanciare l’appello di cessate il fuoco immediato affinché si giunga ad una Conferenza internazionale di Pace.

Amantea, città del tirreno cosentino, aderisce alla mobilitazione nazionale organizzando una manifestazione per giorno 21 ottobre. La popolazione scende in piazza per sollecitare intese diplomatiche pacifiche.

Si partirà alle ore 9:00 dal piazzale “Natale De Grazia” proseguendo con una marcia per la pace che si concluderà a Piazza Cappuccini prevedendo: racconti e testimonianze sulla guerra e concerto artisti per la Pace. Inoltre, al fine di dare continuità politico-amministrativa a questa manifestazione, sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, già fortemente sensibile ai diritti umani, un documento in cui le associazioni amanteane chiederanno il recepimento formale dei seguenti punti:

Vi aspettiamo per esprimere insieme la nostra ferma e necessaria volontà di PACE.