L’export di Mosca verso l’Ue è crollato con la guerra in Ucraina, soprattutto via tubo, mentre via Gnl è salito del 60%. Continuare la dipendenza dal caro gas liquefatto made in Usa può essere un’arma negoziale sui dazi, ma si scontra con gli obiettivi di decarbonizzazione. Da Il Fatto
L’idea non è molto originale, ma d’altronde l’ha dettata direttamente Donald Trump a inizio mese: acquistare più energia, soprattutto gas liquefatto (Gnl), dagli Usa per evitare i dazi. Giorgia Meloni ne parlerà con il tycoon domani – 17 aprile – alla Casa Bianca e la Commissione l’ha proposto alla controparte americana nei colloqui di questi giorni. Non è un caso, forse, che Bruxelles ieri abbia confermato di voler procedere con l’idea di eliminare la Russia come fornitore di gas, col rischio di rinfocolare la crisi dei prezzi energetici che è già costata una recessione industriale al Vecchio continente.