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Ambiente, al G7 chiediamo di cambiare strada

Le proposte Cgil e Alleanza clima lavoro per la ministeriale a Torino: servono politiche fondate su lavoro, cooperazione, sostenibilità e un’economia di pace. Da Collettiva

Il 28, 29 e 30 aprile si svolgerà a Venario (Torino) il G7 dei ministri dell’Ambiente, del clima e dell’energia. La ministeriale sarà allargata ad alcuni ministri africani e ai rappresentanti della Banca africana di sviluppo, essendo previsto un focus sull’Africa. Sarà presente anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, scelta che lascia presagire un ruolo centrale del tema nucleare nei lavori.

Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha parlato di azioni congiunte orientate alla concretezza, termine che usa spesso per descrivere gli obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico del governo, che a suo dire non rispettano i target europei, ma sarebbero raggiungibili in quanto realistici.

OBIETTIVI INSUFFICIENTI

In verità, questi obiettivi insufficienti rischiano anche di non essere conseguiti, perché non sostenuti da investimenti adeguati, da politiche industriali e da una ricerca all’altezza della sfida.

La Cgil e l’Alleanza clima lavoro organizzano per il 30 aprile a Torino un’iniziativa contemporanea e alternativa, dove sindacati, associazioni ambientaliste, Fridays for Future avanzeranno le proprie proposte ai Paesi del G7.

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