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Verso la Legge di Bilancio 2025: Sbilanciamoci in cinque mosse 

Entro il 20 settembre il Governo dovrebbe presentare il Piano Strutturale di Bilancio. La Campagna Sbilanciamoci! si muove per tempo, e nel nuovo numero della Gazzetta non Ufficiale, presentato in occasione dell’Altra Cernobbio, avanza le prime (cinque) proposte per una spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente.

In occasione del XIV Forum dell’Altra Cernobbio, intitolato quest’anno “Fermiamo le guerre e il collasso sociale e ambientale” e svoltosi tra Como e Cernobbio dal 6 all’8 settembre scorsi, è stato presentato e distribuito il nuovo numero della Gazzetta non Ufficiale della Campagna Sbilanciamoci!, ora gratuitamente scaricabile sul nostro sito. 

Nella Gazzetta non Ufficiale è contenuto il documento preparatorio della nostra Legge di Bilancio (quella del Governo sarà probabilmente trasmessa alle Camere nella seconda metà di ottobre) con due allegati: la memoria presentata in Parlamento sul nuovo Patto di Stabilità europeo e le proposte in materia fiscale della campagna Tax the Rich.

Le proposte della Campagna Sbilanciamoci! per la prossima Legge di Bilancio sono riassunte in alcune proposte fondamentali che intervengono sui vari temi: la politica fiscale e la politica industriale, la transizione ecologica e la lotta alle diseguaglianze, la riduzione delle spese militari e le politiche di cooperazione allo sviluppo, l’altraeconomia e l’agricoltura sostenibile e di qualità, il rafforzamento della sanità, delle politiche sociali e dell’istruzione. La Legge di Bilancio del Governo si profila come una legge modesta e inadeguata, in gran parte condizionata dalla necessità di coprire gli interventi del 2024 (tra i quali il taglio al cuneo fiscale, il taglio IRPEF, e le spese inderogabili come le missioni militari all’estero).

Entro il 20 settembre il Governo dovrebbe presentare il Piano Strutturale di Bilancio (ma probabilmente ci sarà un ritardo di un paio di settimane) che dovrà indicare (probabilmente con un piano di privatizzazioni e di altri tagli alla spesa pubblica) come le istituzioni intendono rispettare gli impegni di riduzione del debito pubblico e del rapporto Deficit/PIL. Si tratta di un appuntamento troppo spesso sottovalutato, ma della massima importanza per comprendere le dinamiche della spesa pubblica dei prossimi anni.

Per discutere dei contenuti della Gazzetta non Ufficiale, la Campagna Sbilanciamoci! chiederà nei prossimi giorni incontri alle forze politiche, alle organizzazioni sindacali e degli imprenditori, e agli enti locali.