Nella spaventosa tragedia in cui versa Gaza e nell’inquietante tornante in cui versa il nostro Paese ove si espandono politiche repressive da parte del governo Meloni, tutto ci vuole, tranne che bandierine, impuntamenti, personalismi, strumentali lacerazioni. Da Il Fatto quotidiano.
Archivio | Marzo, 2024
The risk of nuclear conflict is rising
The possibility of a nuclear strike, once inconceivable in modern conflict, is more likely now than at any other time since the Cold War. the Biden administration had directed a small group of experts and strategists, a “Tiger Team,” to devise a new nuclear “playbook” of contingency plans and responses. Da The New York Times.
Riarmo italiano, chi ci guadagna
Leonardo, la maggiore impresa militare italiana con oltre il 70% del settore, è ormai una multinazionale integrata alle compagnie Usa, dedita all’export (75% dei ricavi), al centro di complessi reticoli azionari. Fa affari d’oro, ma detiene una quota relativamente bassa dell’occupazione manifatturiera italiana.
Il Pnrr e i divari territoriali
Il PNRR prevede che il 40% delle risorse sia destinato al Sud, in modo da ridurre gli squilibri del paese. Mancano però le relazioni del governo sulla dimensione territoriale del PNRR e le revisioni introdotte rischiano di aggravare la polarizzazione del paese.
Liberi di manifestare per il cessate il fuoco
Sabato 9 marzo i movimenti, le associazioni italiane e la Cgil – riuniti nella coalizione Assisi Pace Giusta – manifesteranno a Roma con un corteo da Piazza della Repubblica (ore 12,45) ai Fori per il cessate il fuoco a Gaza e per la libertà di manifestare. Dopo i fatti di Pisa e di Firenze (con […]