Le pagine della crisi/Il programma di aiuti della troika sta finendo, ma si pensa a un’assistenza «cautelare». Per governo e Ue c’è la ripresa, ma l’indice di benessere è crollato
Archivio | Aprile, 2014
13. Le pagine della crisi
Pdf n.13:
La letteratura ai tempi della Grande Crisi
Le pagine della crisi/È dalle periferie più colpite che oggi arrivano le narrazioni di un collasso che è sociale e psicologico più ancora che economico
Manca una letteratura all’altezza della crisi
Le pagine della crisi/ Nel racconto italiano della crisi i lavori recenti più interessanti sono quelli che insinuano un elemento di assurdità e di ironia
Via col vento, con Furore. I classici dell’altra Crisi
Le pagine della crisi/Furore di John Steinbeck e Via col vento di Margaret Mitchell: il cataclisma scatenato dagli eventi nei due classici dell’altra Grande Crisi
La crisi greca vista dai writers e dagli scrittori
Le pagine della crisi/Dal padiglione ellenico alla Biennale di Venezia, fino ai murales irriverenti di Exarchia. L’arte in Grecia racconta la crisi degli ultimi anni. Il denaro, la violenza e l’immigrazione sono gli elementi salienti il cui peso insostenibile contraddistingue la crisi greca da quella di altri paesi
C’è bisogno di un’altra visione politica e culturale
Le pagine della crisi/Un’intervista allo scrittore greco Petros Markaris: «Piangere sulla ricchezza passata è inutile, i giovani devono riabituarsi a lottare»
Cronache letterarie dalla Spagna in ginocchio
Le pagine della crisi/Alcuni scrittori commentano la situazione nel Paese dalle pagine dei quotidiani, Altri hanno invece trasformato la recessione in topos narrativo
Se la questione meridionale diventa europea
Le pagine della crisi/Paul Krugman ha parlato di «mezzogiornificazione» delle periferie continentali. Così la questione meridionale è diventata europea
L’Ue di Barroso e la ricerca di un”nuovo racconto”
Le pagine della crisi/A new narrative for Europe, l’iniziativa lanciata da Barroso per costruire un nuovo racconto d’Europa svela che il re non è mai stato tanto nudo come oggi