Tra euroscetticismo o euroconformismo è lampante il vuoto di rappresentanza. La lista Tsipras, se non ricadrà in nuove forme di autoreferenzialità, potrà colmarlo
Archivio | Marzo, 2014
Le sfide del voto in Colombia
Il rischio di uno spostamento degli equilibri politici verso destra. Nel mirino c’è il processo di pace in corso a Cuba tra il governo colombiano e le Far, portato avanti dall’attuale presidente Santos
Intervista a Carmen Palencia, candidata del Partido Liberal e attivista di Tierra y Vida
Domenica 9 marzo la Colombia va alle elezioni legislative. In ballo c’è soprattutto il contrasto al ritorno dell’estrema destra uribista che potrebbe alterare gli equilibri sfavorevolmente agli accordi di pace attualmente in discussione a Cuba. Di questo e altri temi cruciali discutiamo con Carmen Palencia. Quest’ultima sì definì scherzosamente la comunista nel Partido Liberal, un […]
Crisi ucraina, il “nano” di Bruxelles
Democrazia ristretta/Nella gestione della crisi ucraina per l’ennesima volta l’Unione europea si dimostra un nano politico, subalterno agli Stati Uniti e alla Nato
Quell’intreccio di interessi tra lobbisti e politici
Democrazia ristretta/Trent’anni fa c’era un migliaio di lobbisti a Bruxelles. Oggi sono circa 15 mila, perché oltre alla Commissione devono influenzare anche l’europarlamento
07 Democrazia ristretta
Pdf n.7:
Balcani, lo specchio del fallimento d’Europa
Democrazia ristretta/Per vedere il lato oscuro dell’Europa, più che Berlino bisogna guardare alla Bosnia, dove fu applicata la «shock economy» di Friedman
Se gli intellettuali dimenticano Tsipras
Democrazia ristretta/L’appello degli intelletuali in vista delle elezioni europee riduce il confronto a due candidati e dimentica persino di citare il nome di Tsipras
La doppia sfida di Tsipras: cambiare l’Ue e la sinistra
Democrazia ristretta/Alexis Tsipras deve affrontare due scogli: la difficoltà di un’azione politica su scala continentale e l’assenza di un popolo europeo
Democrazia europea, il problema è genetico
Democrazia ristretta/Non basta un maquillage istituzionale per ripensare l’ordinamento europeo. Perchè l’Ue, come ricordava Hobsbawm, «non fu fondata come un’unione democratica»