Il fallimento del nuovo ordine mondiale e la crisi del movimento pacifista. Intervista a Giulio Marcon, voce storica del pacifismo italiano e fondatore della campagna Sbilanciamoci! Da Micromega.
Sono lontanissimi gli anni delle grandi mobilitazioni di piazza che cercarono di difendere la popolazione dell’ex Jugoslavia e dell’Iraq dalle relative guerre. Tante le cause che hanno portato quel movimento a disperdersi. “La sinistra con l’elmetto“ è la definizione che Alessandro Marescotti, presidente dell’associazione Peacelink, ha utilizzato per analizzare su MicroMega la crisi del pacifismo a sessant’anni dalla prima marcia Perugia-Assisi promossa da Aldo Capitini. Pochi mesi dopo, la situazione ucraina ci costringe a tornare sul tema. Stavolta lasciamo l’analisi a Giulio Marcon, fondatore della campagna Sbilanciamoci! e nella precedente legislatura coordinatore dei “parlamentari per la pace” di cui facevano parte oltre 70 deputati e senatori impegnati sui temi del disarmo e della pace.