Greenpeace Olanda ha pubblicato 248 pagine di testo consolidato del negoziato TTIP. I documenti trapelati rappresentano i due terzi dei testi discussi nell’ultimo round negoziale di aprile, e mostrano come i negoziatori statunitensi ed europei, stiano definendo una politica che andrà ad indebolire fortemente i processi legislativi europei, mettendo in discussione diritti consolidati.
Alle 11.00 del mattino del 2 maggio Greenpeace Olanda ha pubblicato 248 pagine di testo consolidato del negoziato TTIP, mostrando come i negoziatori statunitensi ed europei, nonostante la retorica usata, stiano definendo una politica che andrà ad indebolire fortemente i processi legislativi europei, mettendo in discussione diritti consolidati.
I documenti, classificati e fino al leaked di Greenpeace mantenuti secretati, rappresentano i due terzi dei testi discussi nell’ultimo round negoziale di aprile, svoltosi a New York, e constano di 13 capitoli che trattano dei temi più svariati, dalle telecomunicazioni alla cooperazione regolatoria, dai pesticidi e l’agricoltura alle barriere commerciali.
Questo accordo minaccia di provocare conseguenze di vasta portata per l’ambiente e le vite di oltre 800 milioni di cittadini dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.
Se vi interessate di questioni ambientali, del benessere degli animali, dei diritti dei lavoratori o della privacy su internet, dovreste essere preoccupati del contenuto di questi documenti trapelati. Essi sottolineano le forti obiezioni sollevate dalla società civile e da milioni di persone in tutto il mondo: il TTIP prevede un immenso trasferimento di potere dalle persone alle grandi imprese.
La rivelazione dei documenti avviene a meno di una settimana dalla manifestazione nazionale Stop TTIP, che si svolgerà a Roma sabato 7 maggio.
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