Dedicata ai migranti della rotta balcanica la marcia silenziosa a tappe-testimonianza organizzata nel pomeriggio di Capodanno a Trento da Diocesi, Focolarini, Cnca, Osservatorio Balcani e Forum trentino per la pace.
La 56° Giornata Mondiale della Pace del primo gennaio 2023 a Trento sarà dedicata al tema dei migranti sulla Rotta balcanica. Nel pomeriggio di Capodanno si terrà una marcia silenziosa per le vie della città, che farà tappa in alcuni luoghi simbolo per il mondo dei richiedenti asilo, dove saranno offerte delle testimonianze significative. La marcia partirà alle 16 dal Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Trento. Farà tappa nei luoghi simbolo per il mondo dei richiedenti asilo con alcune testimonianze significative, fino alla Messa conclusiva in cattedrale con l’arcivescovo Lauro alle 19.
Tra le tappe, la mostra “Finding Home” ospitata a Torre Mirana: le fotografie di Chiara Fabbro raccontano il dramma dei migranti lungo la “Rotta balcanica”. Voluta da ICS Trieste, la mostra rilancia la campagna “Cambiamo rotta!”, promossa nel maggio 2021 da Diocesi di Trento, Ipsia Trentino, Acli, Atas, Cnca – Trentino Alto Adige, Movimento dei Focolari, Forum Trentino per la pace e i diritti umani e Osservatorio Balcani Caucaso per sensibilizzare la comunità trentina a sostenere le associazioni che operano a favore dei migranti bloccati in Bosnia. Sono stati raccolti finora quasi 40 mila euro destinati a supportare le attività portate avanti, tra gli altri, da Ipsia (Acli), in particolare nel campo profughi di Lipa, presso la città di Bihac.
Sul tema delle migrazioni lunedì 2 gennaio a Rovereto interverrà in un incontro pubblico padre comboniano Alex Zanotelli. L’appuntamento, dal titolo “Rotte balcaniche, migranti e diritti violati”, è alle ore 18 nella sala Filarmonica di Corso Rosmini.