Advisor di Leonardo, presidente delle aziende delle armi e anche lobbista, Guido Crosetto è il nuovo ministro della Difesa del governo Meloni. Ora dice: “Rinuncio al 90% del mio stipendio”. Da Il Fatto.
Ex tante cose. Ora “uomo libero e im-prenditore”. Così sidescrive su Twitter Guido Crosetto, nuovo mini-stro della Difesa. A lui spetterà il compito di dirigere la politica militare italiana nei prossimi anni. Cuneese di Marene, 59anni, una laurea millantata in Economia e commercio (“ho raccontato una piccola, innocente bugia”, ammise al Corriere nel 2013), Crosetto ha in effetti un curriculum molto ricco e a oggi non riveste incarichi politici, sebbene sia già stato parlamentare quattro volte. Da“uomo libero e imprenditore”, però, lavora da anni a stretto contatto con aziende a controllo pubblico. Proprio nel settore della Difesa, sponda Leonardo (allora Finmeccanica), il colosso militare controllato dallo Stato. Infatti oltre a essere dal 2014 “senior advisor”della partecipata pubblica, cioè consulente esperto, il neo ministro almeno fino a ieri risultava essere anche presidente di Aiad, l’associazione confindustriale delle aziende del settore militare, di cui proprio Leonardo è il socio più importante.