Nonostante la diminuzione del tasso di crescita del Pil, il livello di disoccupazione nel paese scende mentre i salari crescono ad un ritmo abbastanza sostenuto
Archivio | Mondo
Fiscal compact, le politiche che smontano l’Europa
Vicolo cieco a Bruxelles/4 Come vent’anni di integrazione all’insegna del potere della finanza e delle politiche neoliberiste stanno distruggendo il senso comune di appartenenza all’Unione
Berlino-Parigi, come cambiano i poteri europei
Vicolo cieco a Bruxelles/5. L’occasione perduta della Francia di Hollande, sempre più allineato alla Germania. E la Grosse Koalition si dimentica l’Europa
Auto, la Fiat nel mercato mondiale
Sul fronte finanziario, la situazione della Fiat è la peggiore tra i principali gruppi del settore. Pochi gli investimenti in ricerca. E il Financial Times parla di poca dimestichezza di Marchionne con il settore dell’auto
Il trattato intrattabile
Ttip/1. Dopo lunghe e segrete trattative, l’accordo transatlantico tra Usa e Ue per la liberalizzazione di commercio e investimenti è in dirittura di arrivo. È stato chiamato la Nato del commercio, spalanca le porte alla deregulation e lascia mani libere alle multinazionali
“De-scrivere la crisi”, un convegno a Venezia
Un viaggio nell’immaginario della crisi d’Europa. Un dialogo tra sociologi, economisti, letterati e teorici delle arti visive. Un convegno a Venezia il 30 e 31 gennaio 2014
Keynes e il commercio
Ttip/2 La Germania, e l’Europa costruita a sua immagine, fonda il suo sviluppo sulle esportazioni e, per facilitare commerci e investimenti, si imbarca in un Trattato transatlantico che sarebbe il Titanic della democrazia. Ma Keynes ci spiega che è una soluzione illusoria, pagata in Europa dalla depressione della periferia
Così il trattato di libero scambio resuscita il Wto
Ttip/6 Il neodirettore dell’Organizzazione mondiale del commercio, Roberto Azevedo, porta a casa il Bali package. E a dettare l’agenda ora sono i Brics
In arrivo il Ttip, la Nato del commercio
Ttip/4 Secondo il commissario al Commercio Ue con il Ttip saranno creati 2 milioni di posti di lavoro. Entro il 2027 però e al prezzo di una totale deregulation
Chi comanda veramente: banche centrali o banche private?
Il progressivo scollamento tra credito e massa monetaria è, secondo molti economisti, una delle cause principali della Grande Crisi