È necessario riaprire il cantiere dell’Europa, ragionando su un assetto federale, un governo centrale che decida tempestivamente sotto il controllo del Parlamento
Archivio | Mondo
Come cambia il mercato del lavoro negli Usa
La diffusione dei processi di automazione, la frenata nella crescita di start up e il calo marcato degli investimenti hanno frenato la crescita dell’occupazione statunitense
Gli effetti perversi del consolidamento fiscale
Il consolidamento fiscale (aumento di imposte più tagli della spesa del governo) ha l’effetto di fare aumentare, anziché diminuire, il rapporto debito pubblico/Pil
Le riserve di petrolio e i fantastilioni di Paperone
La crisi finanziaria più grave dal 1929 non ha ridotto affatto i consumi di petrolio, salvo una modesta caduta immediata. E la corsa all’oro nero continua indisturbata
Cheap China addio, le nuove sfide di Pechino
Il rallentamento cinese segnala il tentativo di passare da un modello basato sulla produzione di merci a basso prezzo ad uno fondato su qualità, innovazione e ricerca
Dove vanno le primavere arabe
Da dove sono nate e come sono finite le rivolte nei paesi del mondo arabo? Due letture per comprendere questo fondamentale e attualissimo snodo della storia
Le liberalizzazioni Usa-Ue perdono il volo
La crisi statunitense blocca il secondo round dei negoziati di liberalizzazione commerciale tra Usa e Ue, convocato dal 7 all’11 ottobre a Bruxelles
Stagisti di tutto il mondo..
La battaglia contro la pratica degli stage gratuiti fa breccia anche negli Stati uniti, dove fioccano cause e class action contro imprese e multinazionali. E il sito di giornalismo investigativo ProPublica lancia una campagna per documentare le storie di questa “economia emergente”
Iran, il nuovo corso di Rouhanì
Una storica telefonata tra il neopresidente iraniano e Barak Obama riapre, dopo più di trent’anni, il dialogo tra i due paesi. La migliore occasione di pace da molti anni
Dove ci sono gli uomini non c’è il petrolio
Al di là della realtà e varietà dei paesi e delle loro élite, è evidente l’importanza assoluta del petrolio nel determinare le scelte delle grandi potenze, oltre ogni visione e opportunità politica