Dopo le elezioni del 2010, il partito conservatore con gli alleati di coalizione, i liberaldemocratici, avevano annunciato come priorità tagli draconiani alla spesa pubblica
Archivio | Mondo
Quale democrazia per l’Europa? Una risposta a Habermas
La crisi europea cambia l’assetto dei poteri, modifica l’equilibrio instabile dei rapporti tra gli stati, e tra il livello nazionale e quello europeo. Le decisioni sull’economia non lasciano spazio ai processi democratici. Ma senza democrazia non c’è Europa
Habermas l’europeo e il ruolo della Germania
Sigmar Gabriel, capo del partito socialdemocratico tedesco, ha invitato il filosofo Jürgen Habermas a partecipare alla stesura del nuovo programma elettorale per le elezioni del 2014
Eads, Bae, la fusione delle armi
I due maggiori produttori europei di armamenti potrebbero arrivare a una fusione. Eads – un consorzio tra Germania, Francia, Regno Unito e Spagna – è un protagonista dell’aviazione civile con Airbus, ma ha grandi attività nell’aeronautica ed elettronica militare. Bae (un tempo British Aerospace) opera nel settore militare e spaziale ed è il secondo venditore […]
Europa, palla al centro dopo il voto in Olanda
Cosa succede dopo le elezioni olandesi e la decisione della Corte tedesca? Dalle urne olandesi esce un panorama centrista, ma la società resta polarizzata. Mentre la Bce continua ad accumulare un potere non controllato
Frenata controllata per l’economia cinese
La Cina continua a crescere, ma non più come prima. Uno sguardo ai numeri del dragone, tra difficoltà congiunturali e trasformazioni strutturali
Limiti e paradossi della svolta di Draghi
Un tentativo – sotto mentite spoglie – di forzare i ristretti limiti che oggi l’Ue assegna alle politiche per la crescita. Per le quali manca qualsiasi altra istituzione
Syriza, una luce in Europa
Nella maestosa cornice del parlamento greco, Alexis Tsipras, il presidente di Syriza, la coalizione radicale di sinistra, apre il primo incontro dei suoi 71 deputati con il suo caratteristico mix di freddezza e giovialità.
Il tallone della Troika
La crisi greca scoppia nel dicembre 2009, i titoli emessi dal governo vengono declassati dalle agenzie di rating, i tassi di interesse vanno alle stelle e Atene non riesce più a finanziare il debito pubblico sul mercato dei capitali privati
Giavazzi fa i conti senza la democrazia
Proposta indecente: votare un patto per legarsi le mani per l futuro, in tema di politiche di spesa, lavoro, pensioni, fisco. Dal pensiero unico al pensiero eterno?