Per uscire dalle secche della crisi va riportata in cima all’agenda politica la piena occupazione. Perchè avere un lavoro è più importante che avere un reddito e la perdita del lavoro può infliggere danni maggiori della povertà stessa. Parla il sociologo Luciano Gallino
Archivio | Italie
Con la crisi economica aumentano i reati
Secondo un recente studio della Banca d’Italia, la riduzione dell’attività economica a livello locale ha prodotto un aumento dei furti e delle estorsioni
Reddito e lavoro devono coincidere
Lavoro e reddito di cittadinanza non vanno posti in alternativa ma devono procedere insieme. La loro separazione sarebbe foriera di gravi problemi personali, economici e sociali
Spie, servizi, affaristi e dissidenti
Non faccio parte di coloro che si scandalizzano per il cosiddetto “datagate”. Da che esistono gli stati, uno spia l’altro, anche servendosi di persone illustri – Giordano Bruno spiò per l’Inghilterra – giacché sa passare le notizie soltanto chi ne ha accesso e ne comprende la portata. Quando Richard Sorge segnalò il prossimo attacco tedesco, […]
Quali prospettive per i nostri (pro)nipoti?
Nell’era della “disoccupazione tecnologica”, il reddito di cittadinanza dovrebbe essere quella parte di profitto a cui il capitale rinuncia per garantirsi la domanda di merci
Indesit, la crisi in bianco
Quasi 1500 dipendenti in esubero e due stabilimenti italiani che si avviano verso la chiusura. Per cercare di risolvere la crisi della Indesit, che rischia di essere esplosiva, servirebbe un’alleanza con un produttore asiatico e un programma di interventi da parte dei poteri pubblici per sostenere le attività di ricerca e innovazione
Gli incappucciati della finanza
La deregolamentazione della finanza, gli squilibri generati dal commercio internazionale, l’incubo della disoccupazione. Una riflessione a partire dal libro “Contro gli incappucciati della finanza” che raccoglie gli scritti di Federico Caffè, nel decennio tra i Settanta e gli Ottanta, per Il Messaggero di Roma e L’Ora di Palermo
Sicilia, l’esercito della forza lavoro regionale
Tra dirigenti, funzionari, forestali e personale scolastico, in Sicilia i dipendenti pubblici superano quota 50 mila per un costo complessivo di oltre un miliardo di euro
Un reddito di base come reddito primario
Più che di un reddito di cittadinanza si dovrebbe parlare di un reddito di base incondizionato: un salario sociale legato ad un contributo produttivo oggi non riconosciuto
Più produttività, per contratto
Imprese e sindacati potrebbero fissare attraverso la contrattazione i target di produttività programmata ai quali commisurare la dinamica dei salari reali in termini reali