Su welfare e pensioni, Matteo Renzi ripropone la vulgata prevalente da alcuni anni che persegue il drastico ridimensionamento del sistema pubblico
Archivio | Italie
Il fallimento del bonus giovani
Il bonus ha generato una scarsa domanda di lavoro da parte delle imprese, e in molti casi le domande si riferiscono ad assunzioni già realizzate, per le quali il bonus costituisce un aiuto non richiesto e non necessario. Perché creare posti di lavoro dove le opportunità di mercato dei beni sono più scarse, appare una […]
L’inciviltà del Servizio civile nazionale
Nonostante due sentenze contrarie della magistratura, il Servizio civile nazionale continua ad essere vietato agli stranieri privi di cittadinanza italiana
Non trasformiamo Olivetti in un santino
La fiction su Adriano Olivetti ci riporta l’immagine di un paese che, dietro la tentazione agiografica, nasconde l’incapacità di sostenere un’impresa tecnologicamente avanzata
Politiche abitative, cosa cambia per gli inquilini
La manovra aumenta da 30 a 50 milioni le risorse del fondo sociale per l’affitto, ma per sortire qualche effetto la cifra doveva essere almeno 10 volte superiore
Una Spending review a favore del sociale
Si potrebbe legare la Spending review ai vincoli sociali, privilegiando cioè quel che permette di aumentare il reddito e migliora la sua distribuzione
Il paese delle disuguaglianze inaccettabili
Impegnarsi a combattere le disuguaglianze inaccettabili è una battaglia per la modernizzazione. Un estratto dall’ultimo libro di Maurizio Franzini

Come minimo
Il viceministro Fassina si è impegnato a convocare i promotori delle proposte di legge sul reddito minimo, agitando però lo spauracchio degli alti costi dell’operazione. Ma 30 miliardi rappresentano meno del 4% delle entrate e delle spese del bilancio pubblico
Una legge elettorale manipolatoria
Il punto di mediazione per la riforma della legge elettorale indicato dai “saggi” nel loro documento potrebbe rivelarsi peggiore dell’attuale sistema
Quel ‘tesoretto’ delle case popolari
Matteo Renzi vorrebbe finanziare la riduzione delle tasse con i proventi della vendita del patrimonio delle case popolari. Ecco perchè non è possibile e nemmeno auspicabile