Buon lavoro/ Nel mondo prefigurato dal Jobs Act livelli di aliquote contributive elevati come quelli attuali non saranno sostenibili. Con effetti nefasti sulle prospettive pensionistiche dei lavoratori
Archivio | Italie
Quando povertà e lavoro vanno a braccetto
Buon lavoro/Sottooccupati e sottopagati per attività di bassa qualità e per le quali non è necessaria un’elevata istruzione. O assunti con contratti d’ingresso, d’apprendistato, finte partite Iva e tirocini non pagati
“Il Jobs Act? Si può migliorare”
Buon lavoro/Intervista al presidente della Commissione lavoro Cesare Damiano (Pd), critico ma ligio al voto: «Non sono d’accordo ma è il mio governo»
DEF 2015, la trappola dell’ottimismo
Fin dall’incipit (“L’economia italiana nell’ultimo trimestre del 2014 è uscita dalla recessione”) il DEF 2015 trasuda ottimismo. Secondo il DEF le cose vanno bene, anche meglio del previsto. La svalutazione dell’euro e i bassi prezzi del petrolio creano un quadro favorevole alla crescita, trainata dalle esportazioni.
DEF 2015: stagnazione e depressione economica assicurate
Il Documento di Economia e Finanza del 2015 è un documento senza qualità, senza prospettive, senza una strategia di politica economica capace di far uscire il paese dalla crisi.
La R&S nel DEF: nulla di nuovo sotto il crepuscolo del declino
Il DEF 2015 mette la R&S in luce come la medicina per rilanciare l’economia, ma non la risparmia, come i suoi predecessori, dalla scure della politica di austerità e ricicla, confezionandoli a nuovo gli strumenti già avviati dal governo Monti e Letta.
Che fare sulle imposte alle imprese?
Che cosa è possibile fare sulla tassazione sulle imprese? Per aumentare il gettito e l’equità più che aumentare le aliquote serve intervenire sul recupero dell’evasione e dell’elusione.
Il Def (2016) che ci aspetta
La cornice del DEF sembra meno dolorosa di quella a cui ci siamo abituati. Ma è solo apparenza. Nel 2015-16 molti nodi verranno al pettine e non ci sarà nessun piano Juncher a salvarci
Pensioni, e se tornassimo alla Costituzione?
La riduzione d’autorità delle pensioni retributive dei cosiddetti benestanti non è una una misura equitativa. Ridurre le pensioni a un conflitto generazionale fra giovani e anziani o fra diverse categorie di anziani è sbagliato. E la nostra Costituzione indica la strada da seguire, quella della progressività dell’imposta sul reddito
Lo stato dell’impresa
For sale/In Italia ci sono molte aziende in movimento che cercano di attuare strategie dinamiche nelle modalità compatibili con la loro struttura e con le fragilità che le contraddistinguono. Andrebbero sostenute ma non esiste una strategia