Dal Rapporto sullo stato sociale, due proposte per evitare una vecchiaia da fame ai giovani lavoratori: integrazione garantita, e l’aumento dei contributi per i parasubordinati
Archivio | Italie
L’Istat racconta dei giovani senza presente/1
Pubblichiamo la prima parte di uno studio di Armanda Cetrulo sulla generazione di precari di 15-30 anni che l’Italia sta bellamente sacrificando
I quattro referendum della vita sobria
Il quesito del nucleare resta, dopo il passaggio in Cassazione. Si rafforzano le prospettive di raggiungere il quorum il 12-13 giugno. Ma ancora di più conta che i cittadini sanno che ora non possono più delegare. Tocca a loro decidere.
Apprendista e precario
Una buona legge sull’apprendistato era attesa da decenni. Dopo un primo momento di soddisfazione generale sono emerse tutte le lacune
Un decreto per lo sviluppo insostenibile
Vendita delle spiagge, riduzione della tutela del paesaggio e dei beni culturali, imposizione del piano casa alle regioni, aumento della trattativa privata, appalti selvaggi. La lista degli orrori del decreto sviluppo, punto per punto
Un atlante contro il nucleare
A Firenze è nato un nuovo progetto per dire no al nucleare: l’Atlante nucleare, realizzato dal grafico fiorentino Gianni Sinnie il giornalista Cristiano Lucchi
Beni pubblici nel voto di Milano
Una lettera scritta da un genitore ad altri genitori, alla vigilia delle elezioni amministrative a Milano
Crisi di sovrapproduzione e come uscirne
Per l’economia mondo l’Italia ha un eccesso di prodotti e processi maturi. La deindustrializzazione si può evitare con una politica pubblica a sostegno di merci e servizi carichi d’innovazione
Il 12 e 13 giugno, per cambiare!
Dopo il voto per i Comuni, quello per i beni comuni. Entra nel vivo la campagna “per cambiare”, lanciata da sbilinfo insieme ad altri siti e reti. Obiettivo: raggiungere il quorum ai referendum del 12 giugno. All’interno, il testo dell’appello e le iniziative. E tutto il materiale scaricabile: per il web, per la carta, per […]
Il documento delle vacche magre
La manovra economica correttiva 2013-14 dovrebbe essere pari a poco più di 30 mld di euro, ma tra misure pregresse e misure ancora da delineare si arriva a oltre 60 mld