L’economia – secondo Hirschman – cambia in base alle connessioni messe in moto dagli investimenti: a monte e a valle, effetti sui consumi e sul fisco. Ma anche su ambiente e politica
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IG Metall, cambio di rotta per l’Europa
No ad austerità, sì a responsabilità comune sul debito, no a speculazione, sì a democrazia, con un’Unione politica e sociale accanto a quella monetaria. L’IG Metall entra nel dibattito europeo
Albert O. Hirschman, la vita e il lascito
La vita e il percorso intellettuale di Hirschman, dall’Europa, all’America latina, agli Stati Uniti, dai problemi dello sviluppo ai rapporti tra economia e politica, sempre alla ricerca dei fenomeni non spiegati
UE: la crisi è più grave, il cambiamento più urgente
Il rapporto EuroMemorandum 2013 (qui una sintesi) è realizzato dal gruppo European Economists for an Alternative Economic Policy in Europe, che dal 1995 pubblica ogni anno un’alternativa alle politiche europee. Euromemorandum e Sbilanciamoci! sono tra i fondatori della Rete europea degli economisti progressisti
Albert O. Hirschman, è scomparso un maestro
Il suo Exit, voice and loyalty apre la via per capire l’intreccio tra comportamenti economici, sociali e politici; prima era stato tra i padri dell’economia dello sviluppo; prima ancora antifascista in Italia, Spagna e Francia
Hirschman, come pensare l’economia
La sua lezione è nella visione del processo economico come un sistema aperto, senza equilibrio. E l’azione pubblica non si basa su un “piano”, ma sui modi per costruire il possibile
Politiche industriali, aspettando l’Europa
Dopo il convegno di Roma del “Manifesto per la politica industriale”, è urgente un ritorno a interventi pubblici, con risorse al di fuori dei vincoli macroeconomici e con un maggior ruolo dell’Europa
Regali ai militari, F35 sotto l’albero
La legge delega sulla riforma delle forze armate ci costerà fino a 230 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, un regalo alla casta dei militari. I caccia F35 sono il regalo più costoso e inutile
Il bilancio comunale messo davvero in comune
Bilancio partecipato e deciso almeno in parte direttamente dai cittadini? Succede in Toscana, a Capannori. Ecco tutte le fasi del progetto “Dire fare partecipare”, con il quale i cittadini hanno deciso la destinazione di 400.000 euro