Von der Leyen ha voluto accelerare l’iter di approvazione, che dovrà passare soltanto al vaglio dei rappresentanti dei governi in sede di Consiglio Ue, ma non all’Eurocamera. Da il manifesto
Il Parlamento europeo censura la Commissione sul piano di riarmo. Non ne respinge il contenuto, che ha già di fatto abbracciato a maggioranza attraverso l’approvazione di mozioni di supporto alla presidente von der Leyen, ma boccia la scelta dall’esecutivo Ue di optare per una procedura d’urgenza che bypassa la stessa assemblea parlamentare.
Il piano von der Leyen da 800 miliardi complessivi, infatti è stato avviato su un binario rapido, attraverso il ricorso all’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’Ue. Con questo escamotage, von der Leyen ha voluto accelerare l’iter di approvazione, che dovrà passare soltanto al vaglio dei rappresentanti dei governi in sede di Consiglio Ue, ma non all’Eurocamera. In questo modo, il piano mira a evitare gli emendamenti, e dunque il confronto politico, che accompagnano il normale percorso di una legge europea.