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Ponte militarmente strategico: “Bugia”, dicono 620 universitari

l gruppo di 620 tra professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo che si oppone alla realizzazione della grande opera, scrive ai componenti del Cipess perchè non approvino il progetto definitivo. E in cinque punti spiegano perchè. Da LetteraEmme.it

Gli universitari No Ponte, il gruppo di 620 tra professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo che si oppone alla realizzazione della grande opera, scrive ai componenti del Cipess, il comitato interministeriale per la programmazione economica, che è l’organismo che dovrebbe approvare il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, chiedendo di non procedere al “via libera”, stavolta per le grosse incongruenze legate alla realizzazione dell’opera perché militarmente strategica, come sostiene il governo.

“Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un parossistico restyling d’immagine del progetto del ponte sullo Stretto di Messina che, da opera di importantissima rilevanza ai fini del traffico merci e passeggeri, è improvvisamente divenuta essenziale e strategica infrastruttura militare, assertivamente “voluta dall’Europa e dalla NATO”. Si tratta di una bugia strumentale, fondata su documenti irreperibili e non verificabili e che, peraltro, rende inapprovabile dal CIPESS il progetto. Indipendentemente da altre ragioni di incompletezza e di contrasto con normative comunitarie (Direttiva “Habitat” e Direttiva “Appalti”), infatti, la presunta valenza militare dell’opera renderebbe necessario un adeguato e approfondito parere preventivo da parte delle strutture tecniche e gestionali dell’Esercito, che affrontino tutti i punti di seguito segnalati e che, soprattutto, revisionino il progetto secondo le esigenze tecniche della mobilità militare. Il Movimento “Universitari No Ponte”, sorto lo scorso anno con l’adesione ad oggi di 620 persone – numero che cresce di giorno in giorno – appartenenti a Università italiane, europee ed extraeuropee, esponendone di seguito i perché, chiede al CIPESS di non procedere all’approvazione del progetto.

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