Oltre alle iniziative della Santa Sede per intessere un negoziato di pace, si susseguono dibattiti e tavole rotonde tra esponenti sindacali, pacifisti di Europe for Peace e giornalisti, sul tema del cessate il fuoco e dei negoziati per l’Ucraina, dal 20 al 26 settembre a Roma.
Si intensificano gli sforzi della diplomazia vaticana per intessere una mediazione tra Russia e Ucraina che approdi ad un negoziato internazionale di pace, mentre al Palazzo di Vetro dell’Onu a New York per la prima volta il leader ucraino Volodymyr Zelensky si trova faccia a faccia con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Da parte di Kiev e di Mosca i progetti di pace si mischiano però a minacce atomiche e a richieste di armi sempre più potenti e a lunga gittata, come la richiesta di caccia F16 da parte di Zelensky. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno toccato il nuovo record storico di fondi destinati alla Difesa e agli armamenti (886 i miliardi di dollari chiesti per il Pentagono), in un trend che ha visto raddoppiare questo budget negli ultimi vent’anni.
In Italia con la ripresa delle attività torna nell’agenda sociale, con sempre maggiore pressione, la richiesta di fermare la fornace della guerra che, oltre alle migliaia di vite umane, trascina con sé anche le prospettive economiche dell’Europa intera, alle prese con recessione e perdurante inflazione, e mette a rischio gli investimenti necessari alla transizione energetica e all’adattamento al riscaldamento climatico. Così se il 20 settembre il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi danno vita a un incontro pubblico nella Sala Benedetto XIII – Via di San Gallicano – a Roma (ore 10) per ribadire l’urgenza del cessate il fuoco e del negoziato come unica soluzione possibile per porre fine al conflitto, con la conduzione del giornalista e scrittore Marco Damilano, un’altra tavola rotonda viene organizzata il 26 settembre nella sede della Cgil in corso d’Italia, sempre a Roma. Alla tavola rotonda, presieduta e moderata da Alfonso Gianni, parteciperanno vari oratori, tra cui Sergio Bassoli e Lisa Clark di Europe for Peace e il premio Nobel per Fisica Giorgio Parisi.
Qui il programma completo: