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Norberto Bobbio, i sottosegretari e Renzi

Democrazia ristretta/La prefazione di Renzi alla nuova edizione di “Destra e sinistra”. Ma come ammoniva Bobbio, bisogna fare attenzione al nuovo, perchè c’è molta merca avariata in giro

Al nostro (o meglio il loro) primo ministro piace discettare sugli scritti di Norberto Bobbio. Lo ha fatto presentando la riedizione del suo libro “Sinistra e Destra”, per annunciare che l’immagine del Pd non dovrà più essere a sinistra o di sinistra. Non è una grande scoperta, ma renderlo così esplicito fa la differenza, come ha scritto qualche giorno fa su Sbilanciamoci.info (www.sbilanciamoci.info/Giro-di-boa-per-il-Pd-22657) in un ironico commento all’evento Rossana Rossanda. «Renzi – ha scritto – riconosce ormai come sola discriminante sociale e culturale il nuovo e il vecchio». Rafforzati dalla suggestione ricevuta dalla nomina dei 47 sottosegretari suggeriamo a Matteo un altro scritto di Norberto Bobbio. Apparve poco dopo lo scioglimento del Pci sulla Stampa e diceva fra l’altro, sgomento per la rapidità con cui era stata liquidata quella storia e quella identità: «Ci si illude se si crede che si possano trovare facilmente nuove mercanzie ad ogni porto. Attenzione: c’è molta merce avariata in giro, molto materiale fuori uso che passa per nuovo».