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Newsletter n°552 – 23 maggio 2018

Lip-pop: un governo neoliberista più che populista

Lip-pop: un governo neoliberista più che populista

Un grave equivoco circola in Europa: si pensa che in Italia stia nascendo un inedito governo populista. In realtà la Lega è già stata al governo con Berlusconi, Salvini è in una coalizione di centro-destra e ne è diventato il leader ma sono soprattutto le scelte economiche a dare l’impronta all’agenda di governo.

Mario Pianta


Focus sull’Open Budget 2017

Un bilancio dello Stato troppo poco partecipato

Per l’Open Budget Survey l’Italia regge il confronto internazionale sul fronte trasparenza e controllo di bilancio, sfigura su quello della partecipazione. Da Sbilanciamoci! alcune proposte e dibattito aperto.
Campagna Sbilanciamoci!

La trasparenza di un bilancio incerto

Affrontare il nodo della trasparenza del bilancio dello Stato significa fare i conti con la sua natura, fatta per gran parte da grandezze incerte. Rompendo il monopolio informativo degli organismi che rientrano nella sfera dell’esecutivo.
Giuseppe Pisauro

È ora di mettere in bilancio nuove idee

I progressi dell’Italia fotografati dall’Open Budget Survey 2017 sono apprezzabili, ma abbiamo bisogno di trovare e sperimentare nuove idee, nuove strade. A partire dall’esempio di altri paesi.
Giovanni Allegretti

Quattro proposte per un bilancio migliore

Servono interventi su quattro punti chiave: selezione degli indicatori di bilancio, centralità del Rendiconto generale, valorizzare la società civile, nuovi regolamenti parlamentari.

Giulio Marcon


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Nuovi corpi intermedi green crescono

Si stanno diffondendo in Italia gruppi di cittadini che propongono stili di vita sostenibili. Sono corpi intermedi nuovi a metà tra volontariato e lavoro, tra nuovo mutualismo e consumo critico, con una sorta di individualismo altruista. Una prima radiografia nella ricerca “Alla scoperta della green society”.
Vittorio Cogliati Dezza

Dallo stop al consumo del suolo ai David di Donatello

Gli insediamenti urbani non sono neutri, hanno valore e creano tessuti connettivi delle comunità che li abitano. Napoli e Roma hanno scelto due strade diverse sullo stop al consumo di suolo con riflessi sull’anima delle due città.
Vezio De Lucia

La lezione della crisi che gli Usa non imparano

A 10 anni dallo scoppio della crisi il Wall Street Journal ritrae lo stato di salute dell’economia Usa. E non trascura di segnalare i campanelli d’allarme che preannunciano una nuova turbolenza.
Greta Veresani, Lucrezia Fanti

Populismo argentino, la versione autentica

Analisi degli ultimi 60 anni in Argentina, patria di alcune versioni del populismo e modelli antitetici di intervento economico che non hanno risolto i problemi di fondo. E il kirchnerismo ha diviso la società in “buoni” e “cattivi” (la grieta).
Francesco Vigliarolo

Retribuzioni, più alte nel digitale ma non da noi

Nicholas Boom analizza i gap di retribuzione nell’economia Usa e stabilisce come siano molto più alte nei settori digitali. In Italia il recente rapporto della OD&M Consulting dice qualcosa di diverso.
Vincenzo Comito

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Recensioni

Demos e capitalismo, logiche divergenti

Scontro o compromesso sulle politiche pubbliche, contrapposizione tra società civile ed esperti, istanze di riforma e processi di partecipazione, le tematiche del libro di Codagnone, Bogliacino e Veltri.
Claudio Gnesutta

La crisi europea e le riforme strutturali

L’attuale situazione economica di molti paesi dell’Europa del Sud, Italia inclusa, è disastrosa. Ora tutti i nodi precipitano sulla Ue. Che secondo gli autori di “Crisis of the European Monetary Union..” potrebbe disfarsene.
Federico Bassi