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Newsletter n° 706 del 17 febbraio 2025

Per una pace giusta e la democrazia

Ucraina, l’improbabile pace di Trump

Martin Köhler

La proposta di Donald Trump di negoziato sull’Ucraina difficilmente potrà portare a un accordo di pace duraturo. Ha messo a nudo l’assenza di proposte europee su come costruire un ordine di pace nel nostro continente e mostra la necessità di nuove idee e proposte da parte dei pacifisti.

 

Baruffe romanotte e idraulici informali

Guglielmo Ragozzino

La sicurezza e l’accoglienza: due approcci – o visioni – dell’immigrazione dietro una lite all’Esquilino tra un noto giornalista televisivo e un attivista di Spin Time, il centro sociale aiutato dal Tesoriere di Papa Francesco. Dietro l’episodio, da baruffe chiozzotte, un’orizzonte di umanità e diseguaglianze e tanta miopia.

 

Un sussulto politico per l’uguaglianza

Mikhail Maslennikov

Sullo scacchiere internazionale prevale la pretesa di dignità solo dei forti. Speculare è il predominio politico, economico, fiscale di ricchi e ultra ricchi, un’oligarchia globale che beneficia da anni di una ridistribuzione alla rovescia. Lo certifica l’ultimo rapporto di Oxfam, dedicando anche ampio spazio al nostro Paese.

 

Tra unicorni e balene, le regole del gioco dell’AI

Franco Padella

Si parla di “momento Sputnik” per l’ultimo modello di intelligenza artificiale cinese, un sorpasso tecnologico che mette in crisi il gigantismo dell’AI Usa, alimentata dall’hype di un’intelligenza sovraumana. È lo scontro tra due modelli, uno fondato su un sistema industriale, l’altro su finanza e narrazione.

 

Stellantis è diventata un rebus

Clelia Li Vigni

In attesa del nuovo Ad del gruppo, di un piano industriale e anche della fine degli ammortizzatori per 4mila operai della componentistica, i lavoratori si interrogano su regole del Green Deal, motore ibrido e prospettive legate alla concorrenza internazionale. Intervista a Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom.

 

Democrazia dal basso: i poli civici a Roma

Riccardo Troisi

Corpi intermedi contro l’individualismo. Per riannodare i fili del tessuto sociale slabbrato dalle politiche neoliberiste a Roma sono nati – e cresciuti – i poli civici, reti di mutualismo dal basso, ambulatori popolari, esperienze di progettualità e cultura di prossimità contrapposte al modello securitario del decreto Caivano.

 

Espansionismo senza copertura

Francesco Strazzari

Il presidente Usa regala a Putin ogni concessione prima ancora che il negoziato sull’Ucraina sia convocato e umilia l’Europa, insieme al Regno Unito. Non si sa cosa resti dell’Alleanza Atlantica e servirebbe un dibattito non ragionieristico sulla difesa geostrategica, che però non si vede emergere alla conferenza di Monaco.

 

Camera, ddl contro la trasparenza sull’export di armi

Rete Pace e Disarmo

Un ddl voluto dal governo Meloni intende modificare la legge 185 sull’export di armi italiane cancellando ulteriormente la trasparenza. La società civile si mobilita con la campagna “Basta favori ai mercanti di armi”.


RECENSIONI

A che cosa serve l’università?

Tomaso Montanari

“Libera università” (Einaudi) è il volume – in questi giorni in libreria – che Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena, ha scritto sul ruolo dell’università e sugli attacchi a cui è sottoposta dai governi, in Italia e in altri paesi.

 

Dietro la maschera del negazionismo climatico

Norma De Marco

Il negazionismo climatico odierno utilizza una precisa strategia di manipolazione e inquinamento del dibattito pubblico. Un volume recentemente pubblicato da Left Edizioni esplora questo fronte indagando, insieme alle tecniche utilizzate, gli attori e gli interessi economici e di potere che lo animano.


APPUNTAMENTI

24 febbraio: giornata di mobilitazione virtuale

Associazione Assisi Pace GiustaEurope for PeaceFondazione PerugiAssisiRete Italiana Pace e DisarmoSbilanciamoci!

Lunedì 24 febbraio giornata di mobilitazione virtuale per il cessate il fuoco in Ucraina e per ribadire il ripudio della guerra. Dalle 10 alle 22, testimonianze, tavole rotonde, collegamenti dalle città e dalle piazze.

 

23 marzo 2025: torna la staffetta antifascista

redazione Sbilanciamoci!

Dopo la grande partecipazione del 2024, torna a Roma la staffetta antifascista. Da Piazza dell’Esquilino alle Fosse Ardeatine, difendiamo insieme la Costituzione nata dalla Resistenza, per un futuro di pace, diritti, lavoro, eguaglianza, solidarietà. 


NELLA RETE

Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio: cosa prevede

Giorgio Pogliotti. Da Il Sole24ore

 

È crisi: Pil fermo, occupazione in calo e futuro incerto

Roberta Lisi. Da Collettiva.it

 

L’economia dei tecnocrati corre verso un altro ’29

Roberto Romano e Anna Maria Variato. Da Domani.

 

“Situazione grave, basta retorica. L’Italia male come la Germania”

Alessandro Barbera. Da La Stampa

 

Minacce al GreenStream, il gasdotto Eni: Almasri e il ricatto della Libia

Youssef Hassan Holgado. Da Domani

 

Quando la rivolta passa anche da un voto: parte il referendum della Cgil

Roberto Ciccarelli. Da il manifesto