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Newsletter n° 582 – 30 maggio 2019

Europee, governo, debito, Fiat-Chrysler

Sovversivismo di governo

Dopo le europee, la resa dei conti al governo. Con il rilancio della Lega su flat tax, decreto Sicurezza-bis e autonomia differenziata si profila un sovversivismo di governo che potrebbe cambiare la costituzione materiale del Paese, mettendo a rischio i fondamenti democratici della convivenza civile
Giulio Marcon

Il blocco di destra

Il voto europeo mostra la forza della destra nazionalista e populista, ma si è ben lontani dal consolidarsi di un blocco capace di cambiare le politiche europee. Emerge soprattutto la debolezza dell’offerta a sinistra, con l’unica eccezione dei Verdi in Germania e altrove
Mario Pianta

La trappola del debito-PIL

Anni di liberismo hanno prodotto una disuguaglianza mai vista prima, il blocco della mobilità sociale, salari reali stagnanti, precarietà, scomparsa del ceto medio, working poor, fino alla teorizzazione di effetti benefici di una flat tax e crescita a seguito di politiche di austerità fiscale
Mauro Gallegati

Un’Europa per le classi popolari

Economisti, sindacalisti e organizzazioni della società civile della campagna Sbilanciamoci! a confronto sulle proposte del gruppo EuroMemorandum per una nuova Europa, alla vigilia del voto esiziale di domenica 26 maggio. A partire da un gioco mentale: “Cosa faresti con 20 miliardi da spendere per l’Italia?”
Rachele Gonnelli

Fiat-Chrysler: prima si vende, meglio è

Il probabile accordo tra FCA e Renault creerebbe una casa da 170 miliardi di euro e almeno 8,7 milioni di auto l’anno, al terzo posto a livello mondiale. Non sarà però una fusione tra eguali e mentre la Francia interviene a difesa dei suoi posti di lavoro, l’Italia tace
Vincenzo Comito

 

Appuntamenti

Lunghini, la crisi e gli economisti a Milano

Lunedì 3 giugno 2019, alle ore 17.30, presso la Sala Buzzati di Milano è in programma l’incontro La crisi e gli economisti, in ricordo di Giorgio Lunghini.
Al dibattito dedicato all’economista scomparso Lunghini (1938-2018) intervengono Giancarlo De Vivo (Università di Napoli, Fondazione Raffaele Mattioli), Andrea Enria (Banca Centrale Europea), Anna Carabelli (Università del Piemonte Orientale), Andrea Fumagalli (Università di Pavia), Stefano Lucarelli (Università di Bergamo) e Aldo Tortorella (Critica Marxista); coordina  Federico Fubini (Corriere della Sera)

 

Nella rete

Bce preoccupata per bassa inflazione

Jan Mallien, handelsblatt.com

Nation’s first opioid trial begins..

Paul Demko, Politico