Il ruolo dello Stato al tempo dell’economia digitale
Il ruolo dello Stato al tempo dell’economia digitale
Con le attuali trasformazioni tecnologiche – digitalizzazione, automazione, capitalismo delle ‘piattaforme’ – la funzione dello Stato cambia radicalmente: da regolatore del lavoro, l’intervento pubblico diventa il presupposto dell’esistenza stessa del lavoro. Socializzare la ricchezza prodotta è l’unica strada per stabilire un equilibrio tra produzione e consumo ed evitare catastrofi sociali infinitamente peggiori di quelle già in atto
Mario Dogliani
Chi mangia nel mondo le fette più grandi
Gratuità dell’istruzione universitaria, perché sì
Cecilia Navarra, Cristiano Lanzano, Marco Gozzelino
Perché la gratuità dell’istruzione è un giusto principio
Guglielmo Forges Davanzati
Franceschini, l’Attila della cultura
Un folto gruppo di intellettuali e ex soprintendenti ha diffuso un manifesto durissimo contro l’intera politica dei beni culturali. Una politica mirata solo alla “valorizzazione”, cioè a far soldi, che trascura del tutto la tutela
Carlo Clericetti
Una lettura delle recenti proteste in Iran
I moti di protesta che hanno recentemente coinvolto oltre 70 città iraniane non sono della stessa natura della rivolta studentesca del 1999 e del movimento verde del 2009. Sono il segno di un generale senso di frustrazione che ha raggiunto un picco tra i più disagiati
Arman Fadaei
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L’illusione dell’equilibrio
Se la crisi non ha veramente cambiato la cultura economica dominante né la politica economica (con l’eccezione del primo Obama), vi possono essere ragioni legate alla distribuzione del reddito e della ricchezza. La prefazione al nuovo libro di Roberto Romano e Stefano Lucarelli
Paolo Leon