Nel fotovoltaico il Dragone in meno di 20 anni ha conquistato una posizione di controllo assoluto: il dominio non riguarda solo le materie prime, ma ogni singolo anello della catena di rifornimento, dal silicio al pannello finito. Da Il Sole 24 ore.
La transizione energetica ormai parla cinese. Al punto che senza Pechino la neutralità climatica rischia di essere un miraggio. Dalle materie prime alla componentistica, la presenza del gigante asiatico nelle filiere green è sempre più pervasiva. E c’è almeno un settore in cui il suo predominio è tale che potrebbe essere troppo tardi per sperare anche solo di incrinarlo: nel solare fotovoltaico la Cina in meno di vent’anni ha conquistato una posizione di controllo vicina al monopolio assoluto, che non riguarda solo le materie prime ma ogni singolo anello della catena di rifornimento, dal silicio al pannello finito.