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Nasce l’Alleanza Clima e Lavoro: «Mobilità sostenibile e una giusta transizione»

Le proposte di Sbilanciamoci!, Cgil Piemonte, Fiom Cgil, Kyoto Club, Motus-E, Transport&Environment Italia, Legambiente, Wwf Italia e Greenpeace. Da il manifesto.

Giusta transizione ecologica e mobilità sostenibile, sindacato e ambientalismo. È nata l’Alleanza Clima Lavoro, presentata ieri al Senato dalla campagna Sbilanciamoci!, Cgil Piemonte, Fiom Cgil, Kyoto club, Motus-E, Transport&Environmente Italia, Legambiente, Wwf e Greenpeace.

Obiettivo: creare un’«Agenzia nazionale per la politica industriale e per la giusta transizione», dentro la cornice del Green Deal Europeo. Al centro di questa nuova politica ci sarebbe la Cassa Depositi e Prestiti considerata «lo strumento finanziario principe per sostenere e sviluppare imprese e strategie industriali».

L’Alleanza chiede l’elettrificazione del trasporto privato e pubblico; la produzione di batterie di nuova generazione nelle «gigafactories», tutte da concepire in Italia; lo spostamento del trasporto merci dalla ruota ai binari; la diffusione della «mobilità dolce». I promotori chiedono un ruolo di primo piano al Tavolo sull’automotive promosso dal governo. E rilanciano la battaglia per il taglio di 41,8 miliardi di euro in «sussidi ambientalmente dannosi». Gli ultimi governi nulla hanno fatto. Per quanto riguarda la destinazione dei bonus auto chiedono che siano usati solo per l’elettrico. E critica la richiesta del governo di considerare i biocarburanti tra le rinnovabili «zero emissioni»: «una posizione miope e sbagliata».

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