Se si parte dalle vite delle persone, dalle mobilitazioni che sono già in corso, le condizioni per larghe convergenze sociali potrebbero essere meno lontane di quanto si possa vedere dai palazzi della politica. Da Repubblica.
Sabato scorso, parlando alla convention del Pd a Roma, Romano Prodi ha ricordato il peggioramento delle condizioni economiche e sociali del Paese e ha detto che “da una decina d’anni si è capito che questo livello di iniquità è intollerabile, ma non si è ancora tradotto in politica”. È vero che non si è ancora tradotto nella politica dei partiti, ma negli ultimi mesi i bassi salari, la precarietà, le diseguaglianze, le discriminazioni di genere sono stati al centro di molte proteste che hanno riempito le piazze italiane.